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Vecchio 02-05-2007, 07.49.28   #37
Ray
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Predefinito "uomo" 1,2,3,4,5,6,7

La distinzione tra uomini di diverse categorie si basa sul loro grado di consapevolezza (che la consapevolezza non sia un assoluto ma abbia gradi è un'altra delle idee fondamentali del sistema).

Le persone nascono soltanto in una delle prime tre categorie, quindi o sono uomini1 o 2 o 3. Si distinguono tra loro a seconda di quale è la loro funzione predominante: quella motorio-istintiva (1), quella emozionale (2) o quella mentale (3). Ovvero la categoria è determinata da quale centro (istintivo, emozionale o intellettuale) predomini sugli altri due, in quale funzione c'è maggiore identificazione. Per maggiori ragguagli sui centri e le relative funzioni...

Le caratteristiche delle persone di queste tre categorie sono quelle esposte finora: sonno, mancanza di conoscenza di se, mancanza di coscienza permenete, divisione ecc.
E' importante capire che, a questo livello, non c'è una vera gerarchia e dire uomo1, 2 o 3 indica solamente una diversa posizione di partenza, come potrebbe essere nord, sud e ovest.
A questo livello di consapevolezza gli uomini non possono capirsi, non possono fare, sono marionette soggette alla legge dell'accidente (altra questione da esaminare... prossimamente)

La gerarchia invece comincia con l'uomo4 e successivi. L'uomo4 infatti è colui che ha già intrapreso un lavoro su se e raggiunto degli obiettivi, per quanto minimi. Egli infatti ha già iniziato a mutare, possiede capacità di osservazione ed ha acquisito un minimo livello di conoscenza e consapevolezza. Se ha capacità di osservazione vuol dire che ha un "osservatore". Questo corrisponde ad un "io" o gruppo di "io" che sono sotto il controllo dell'individuo e che si identificano nel desiderio di lavorare su se. Potremmo dire che sono uno scopo permanente (quello di svegliarsi o altri modi di formulare la cosa). Questo nucleo di coscienza diverrà poi quel che viene chiamato "maggiordomo interinale" che non è altro che un osservatore in grado di "fare" qualcosina.
L'uomo4 è ancora diviso e, anche se il suo maggiordomo interinale fa da centro di gravità, ovvero è in grado di attrarre a se altri piccoli "io", soprattutto all'inizio continuaerà a subire se stesso, dato che questo maggiordomo interinale sarà abbastanza "grande" da osservare, ma resterà quasi sempre impotente nei confronti di quel che accade. Ovvero si vedrà funzionare in modo automatico e meccanico senza poterci fare granchè. La cosa, come si può immaginare, non è proprio piacevole e l'uomo4 può però imparare ad usare la sofferenza che ne deriva per rafforzare il suo maggiordomo interinale a scapito della macchina.

L'uomo5 invece è unificato. Il suo centro di gravità ha assunto il controllo di tutti gli "io" ed è diventato un Maggiordomo. Ha quindi una coscienza univoca e continua... non è più molti, ma uno. Ne segue che egli può conoscere tutto si se stesso e che domina il terzo stato di coscienza (che per l'uomo4 invece è intermittente). L'uomo5 inoltre utilizza e domina il centro emozionale superiore.

Sull'uomo6 e 7 è inutile parlare. Per accademia possiamo accennare al fatto che si parla di piena consapevolezza obiettiva (quarto stato di coscienza) e di utilizzo della facoltà intellettuale superiore.

Quel che è importante capire è che c'è una distanza abissale tra gli uomini 1, 2 e 3 e l'uomo4 (come tra il 5 e il 4 ma bon...)
Infatti non basta che un uomo 1, 2 o 3 inizi a lavorare per essere uomo4 e neanche per iniziare a lavorare sul livello 4 (l'uomo4 domina il 4 allo stesso modo che chi compie 30 anni ha già vissuto il trentesimo anno), dove per "livello" intendiamo figurativamente la strada che va dal 3 (o 2 o 1) al 4. L'uomo quindi che muove dal suo sonno ha davanti a se una montagna in cima alla quale inizia la Via. L'uomo4 è sulla Via...

Ci sarebbero moltissime altre cose da dire, ma mi fermo per adesso e lascio a voi...
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