Oggigiorno sono molti i reperti antichi che "minacciano" la storia quale noi la conosciamo, i quali sembrano dimostrare l'esistenza di antichissime civiltà molto più evolute di quello che "dovrebbe" essere.
Un'esempio sono le statuette Nomoli, ritrovate per caso in Sierra Leone, e datate ufficialmente intorno al 15 mila avanti Cristo (circa 17 mila anni fa)
La cosa sorprendente, oltre alla precisa fattezza con cui sono state costruite (se si pensa che sono alte appena pochi cm..) è che al loro interno sono completamente cave, cosa assai improbabile per la tecnologia che la storia attribuisce a quel periodo storico. Ma ancora più stupefacente è che al loro interno, in alcune di esse, sono state rinvenute piccole sfere d'acciaio, una lega questa (di ferro e carbone) che "ufficilamente" l'uomo ha scoperto solo pochi secoli fa. Com'è possibile dunque che all'interno di queste statuette ci sia stato dell'acciaio, e chi ce lo ha messo?
Le radiografie alle statuette dimostrano che le sfere di acciaio si trovavano dentro a questi manufatti quando erano ancora "sigillati", ossia prima che gli scopritori praticassero dei piccoli fori alla loro base per far uscire questa cosa che sentivano tintillinare all'interno...
Se la notizia è vera, se le stime fatte sono corrette, allora una cosa è certa: 17 mila anni fa c'era una civiltà nell'attuale Africa occidentale che era capace di raggiungere temperature di fusione altissime e che aveva gli strumenti adatti per modellare oggetti perfettamente sferici, cosa questa che per la storia attuale sembra più fantascienza che altro...