Discussione: guaritori
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Vecchio 19-12-2007, 13.17.55   #19
Uno
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Non è che deve esserci il ricircolo, c'è... è una legge naturale.
Se quelli che giocano a fare i guaritori avessero doti chiaroveggenti, e vedessero i flussi, dico che ci penserebbero due volte prima di fare le cose per fare.
Non sto parlando in senso psicologico, anche se questo è un'aspetto, sto parlando di pioggia che innaffia, da la vita, fluisce nei canali, torna a mare etc....
Questo è un grande circolo naturale, si compensa in maniere che a noi spesso non sono comprensibili, ma se all'interno di questo circolo io altero e/o costruisco altri circoli in maniera artificiale (es una diga) devo sapere (o fidarmi di una Tradizione) come funziona e cosa altero.
Se io innaffio l'orto e gli scoli dell'acqua li faccio confluire in un bidone che poi uso per lavarmi so che mi faccio la doccia con il fango.

Le Tradizioni (quindi anche la religione che citava Daf) sono dei potenti filtri/motori per far si che dei circoli più piccoli di quello Grande naturale, possano agire con una certa precisione ed intento. L'energia arriva dalla tradizione fa quello che deve e alla tradizione ritorna, il guaritore è solo uno strumento, cosa che in queste moderne "filosofie" spesso viene messo in secondo piano, ma soprattutto dico sempre che "mi sconvolge" (faccio per dire) quanto persone che rifiutano Tradizioni che per quanto degenerate permettono ancora di cercare come funzionano e si affidano ciecamente a cose che con una scusa o un'altra non vogliono dire le cose come stanno e raccontano fiabe.

In merito a ciò che Red ha nerettato... il reiki è concepito perchè sia l'energia dell'adepto ad essere utilizzata ma torni alle gerarchie che stanno creando questa cosa.
Sopra non a caso ho buttato un "sigilli", le famose "attivazioni" del reiki questo sono... in realtà bloccano alcune parti (tipo il cuore) per far si che si diventi canali di parti basse che possono anche far belle cose con i corpi ma in maniera deleteria a lungo raggio, soprattutto con chi dona.
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