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Vecchio 24-05-2008, 12.57.46   #1
Uno
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Predefinito Abbigliamento per comunicare

Ci sono già un paio di discussioni sull'abito del monaco etc... ma qui vorrei affrrontare un'altro fronte.
Ieri ascoltavo di sottofondo la considerazioni che alcuni personaggi in tv facevano sulla scelta (femminile prevalentemente, ma la cosa può essere girata anche agli uomini) delle scarpe in base alla giornata e/o occasione e poi si sono allargati brevemente all'abbigliamento.
Sono conscio che questo discorso in parte si intreccerà con quello degli stupri ancora troppo facili e numerosi che stiamo facendo in questi giorni, sia chiaro che a prescindere che qualsiasi messaggio una donna lanci ha il diritto di non essere violentata (e l'uomo il dovere di non essere una bestia), però ora ragioniamo sui messaggi appunto.
La conduttrice e gli ospiti (La Balivo con la Pettinelli e Dan Harrow) hanno detto che le scarpe (e anche l'abbigliamento) rispecchiano sia il messaggio che si lancia, sia lo stato interiore o fisico in cui ci troviamo... e io condivido pienamente.
Una donna che va a cena con un uomo vestita in maniera impeccabilmente seria (che so talleur, scarpe eleganti, acconciatura se non raccolta ma comunque non particolarmente esuberante, per esempio eh...) lancia un messaggio: sono una persona seria, non credere che sono quella da una botta e via (scusate la crudezza, ma meglio di così non saprei come far rendere ciò che scrivo).
Una donna in jeans e stivali da cowboy (secondo loro... ma tutto sommato in parte condivido) equivale a: "sono una sportiva, magari combiniamo qualcosa ma non mi lego con te".
E via via.... nella trasmissione la cosa aveva preso più che altro la piega dell'invito a cena a due ed eventualmente del dopo cena, però io trovo oltre che simpatico anche utile esplorare la cosa in tutte le situazioni.
Per esempio non è bigottismo il mio se affermo che l'impiegato pubblico che si presenta con un jeans stracciato e un maglione che neanche il pecoraio (che vi è costretto per il freddo e per la possibilità di sporcarsi e/o stracciarsi i vestiti) metterebbe, lancia un messaggio simile a "a me non interessa nulla di questo lavoro, comunque prendo lo stipendio". Al contrario però potremmo anche dire che chi si presenta sempre impeccabile (magari sempre con lo stesso vestito perchè costa uno sproposito) in maniera fin troppo esagerata rispetto al luogo di lavoro lancia un messaggio: "io ho un potere qui, voi che siete costretti a venire, inginocchiatevi se volete i miei servizi".
Ora non facciamo di tutta l'erba un fascio, c'è chi ha un proprio piacere nel vestirsi bene e chi è indolente e sciatto di natura anche quando è nel tempo libero.... in questo caso comunque una persona lancia un messaggio globale su chi è, quali sono i suoi scopi di vita (che li persegua realmente o no) etc...

Avrei molto da dire sull'argomento ma non voglio soffocare la discussione che spero possa emergere, anche se fermandomi qui può essere frainteso quello che ho scritto.
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