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Vecchio 22-09-2010, 13.36.26   #55
atomico
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Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Vorrei segnalarvi il seguente articolo, in quanto mi sembra in linea con l’oggetto di questo thread.

New Scientist ha pubblicato un articoletto su un esperimento effettuato da John-Dylan Haynes del Bernstein center for Computational Neuroscience a Berlino.
L'esperimento è stato anche divulgato da Wired e da altre fonti di informazione per la sua singolarità.
Le conseguenze di questo studio è che mentre stai leggendo queste parole il tuo cervello potrebbe avere già deciso di cliccare su qualcosa d'altro o anche di allontanarti dal computer. A questo infatti approda uno studio che ha scoperto che una persona decide di premere un pulsante fino a 7 secondi prima di diventarne consapevole.
Il suo team ha chiesto a dei volontari di premere uno di due pulsanti a piacere, con un dito della mano destra o sinistra, mentre la risonanza magnetica funzionale monitorava i loro cervelli.
Hanno notato che alcune parti della corteccia prefrontale, dedicate ai pensieri esecutivi e alla coscienza, si “accendevano” circa 7 secondi prima che il volontario premesse il pulsante.
Inoltre, la decisione di premere il pulsante destro o quello sinistro veniva rivelato da una forma caratteristica, consentendo al team di prevedere anche il bottone che sarebbe stato premuto.
Lo scienziato autore dello studio afferma che “le nostre decisioni sono predeterminate inconsciamente molto prima che la nostra coscienza intervenga”, e dice poi “credo significhi che non vi è libero arbitrio”.
Non è la prima volta che la neuroscienza afferma che non vi è il libero arbitrio, sulla base di analoghi esperimenti.
Purtroppo i neuroscienziati che fanno esprerimenti sulla mente, sono come bambini che tirano ad indovinare, perchè non hnno la più pallida idea di come il funzionamento nervoso sottenda al funzionamento della mente.
Così parecchi loro studi saranno visti nel futuro come delle colossali barzellette.

Non mi sono informato su questo esperimento, ma così come l'hai riportato è facile vedere quanto sia demenziale.
Infatti se fosse vero quello che è asserito, allora noi esseri umani non dovremmo essere in grado di prendere decisioni in meno di 7 secondi.
Eppure se io mostro a una persona due bottoni e gli dico di scegliere a sua discrezione quale premere entro 2 secondi dopo averli visti, ho l'impressione che le persone saranno in grado di portare a termine tale esperimento.
Tra l'altro io che sono stato un giocatore di scacchi posso dirti che nelle partite cosidette lampo (in cui gli avversari devono fare tutta una partita entro 1 minuto), i giocatori muovono più volte in pocissimi secondi.

Altro grosso errore di questo studio può essere riscontrato nel fatto che i 7 secondi di cui si parla sono un intervallo di tempo estremamente elevato per un processo automatico, infatti gli impulsi nervosi si muovono a velocità altissime, e non si capisce cosa debba fare il sistema nervoso in un lasso di tempo così ampio, o meglio non si cpaisce quale tipo di incompenza impedisca al sistema nervoso di fare istantaneamente una cosa che ha già deciso di fare.

A parte tutte queste lacune, mi sembra evidente che per accettare una qualunque conclusione sul libero arbitrio si debba escludere che la decisione conscia non sia stata presa quei 7 secondi prima, quando cioè le apparecchiature indicavano l'area del cervello relativa al pulsante che sarebbe stato schiacciato.
Ovvero i neurologi dovevano indicare nel loro studio quale tipi di pensieri consci accompagnavano le persone in quel momento, ed escludere che tali pensieri non fossero quelli decisivi nel rendere un pulsante più attraente rispetto all'altro.
atomico non è connesso