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Vecchio 25-11-2007, 00.33.45   #11
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Da bambina non amavo praticamente nulla, non avevo un piatto preferito, ma mi ricordo che facevo credere che mi piacesse una cosa piuttosto che un'altra, forse perchè la preferivo davvero ma non ricordo che proprio andassi matta per qualcosa. Piuttosto ho bei ricordi riferito alle circostanze di una pietanza. Ad esempio quando mamma cucinava i calamaretti fritti (i cerchietti) con le patatine fritte era una bella cosa perchè li faceva come un regalo a noi bambini e così era bello, un bel momento e non li faceva spesso perchè erano fritti, per cui una volta al mese era come mangiare al MC oggi per i bambini moderni. Poi il piatto della domenica con la torta fatta in casa.. insomma più l'occasione che il cibo.
Non mi piacevano le bibite gassate e non se ne bevevano a casa mia, solo qualche domenica l'anno e a Natale. In ogni caso quella che mi piaceva davvero era solo il chinotto e non lo compravano quasi mai. Non ero appassionata di dolci, anche se papà ogni domenica portava le pastarelle tornando dalla passeggiata.
La colazione, ricordo che bevevo il latte, ma non lo gradivo preferivo il the. Per metà mattina mamma ci prendeva la pizza dal fornaio accompagnandoci a scuola e a pranzo c'era sempre primo e secondo. Generalmente un piatto di pasta al sugo oppure una minestra cucinata durante la mattina. Non mi ricordo di aver mai amavo le verdure cotte eppure i miei mi dicevano sempre che da piccola prendevo la biedina e gli spinaci con le mani e me li mangiavo. I fagiolini proprio mi facevano schifetto, mettevo il boccone in bocca e ungurgitavo bicchieri di acqua per non sentire il saporaccio di terra che mi evocavano. Poi i carciofi nemmeno l'odore. Mia madre era di quelle all'antica ed era capace di lasciarmi senza mangiare, a parte la colazione, per un giorno finchè non mandavo giù. Con le zucchine ci riuscì i carciofi si spaventò dell'effetto che mi fecero e non mi costrinse più.
Il trucco che adottò poi per farmeli mangiare insieme a tutte le verdure fù una cosa che ancora oggi mi fa tenerezza a pensarci, mi passava il minestrone, e io lo riempivo di formaggio e mi piaceva, anche se mi facevo un brutto effetto... Si mangia con gli occhi. I formaggi non mi hanno mai attirata a parte la mozzarella che mi piace con tutto, oggi ne mangio alcuni con gusto ma la mozzarella resta insostituibile per me. C'è stato un periodo che senza non sapevo che mangiare a cena.
Gli spinaci me li condiva con la ricotta nascosti nei ravioli che faceva lei in casa.
Schifezze non ne ho mai conosciute perchè in casa non transitavano dalla spesa di mamma. In ogni caso, anche quando fortuitamente passavano, non ci andavo matta e tutt'ora a parte qualche eccezione (pistacchi) mangio più per nervosismo e distrazione certe cose che per altro.
Un bel ricordo è quello legato alle castagne, forse perchè si partiva la domenica insieme alla mia famiglia e mio zio per andare a raccoglierle. I funghi non li ho mai mangiati, ho inizato solo da grande ad assaggairli, oggi ne mangio solo conditi. Insomma non ho un'alimentazione variegata e quindi mi butto sulla carne e l'insalata.

Sono stata molto lunga, ma come per gli altri scrivere di questo è stato immergersi nei ricordo, molto piacevole..

Ah si, c'è una cosa che mi piace tantissimo.. è un cioccolatino ma non posso fare pubblicità ma lascia tanti messaggini in giro
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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