Discussione: Semplicità
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Vecchio 04-02-2007, 20.57.04   #20
EmmanuElle
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Uno, mi piacerebbe conoscerti di persona, a parte questo credo invece che tu abbia capito molto bene. In un mondo a tre dimensioni, ammettendo pure di avere una vista che corre senza confini, essa è comunque dipendente dalla direzione verso cui guardo - che poi costituirebbe l'anello di cui parli - quindi, seguendo l'anello, mi sarebbe possibile vedere soltanto le cose che ho di fronte, tralasciando quindi - di quelle cose - la parte rivolta verso la stessa direzione del mio guardare. Per esempio, in questo preciso momento la direzione del tuo sguardo è posta verso il monitor e verso tutto quello che è posto oltre al monitor e che tu, mettiamo pure illimitatamente, riesci a vedere. Poniamo però il caso che ci sia soltanto il monito il retro del monitor non lo vedi, ma esiste, ha una sua consistenza ma tu non la puoi vedere, tranne che a condizione di spostare te stesso o il monitor. Da ciò nasce l'idea che la semplicità sia bidimensionale e la mia immagine del mondo disegnato, ebbene poichè se così fosse riuscirei a vedere tutto quello che c'è da vedere e non mi preoccuperei di aver tralasciato qualcosa. E questo fatto renderebbe tutto semplice. Da bambina lessi su un manifesto l'inno al comunismo di Bertolt Brecht di cui mi rimase impressa l'ultima frase che diceva "...è la semplicità che è difficile a farsi.", nell'ignoranza che mi caratterizzava allora e che mi appartiene tutt'ora, attribuii a quella frase il significato che "fare una cosa la rende necessariamente complicata" e che la semplicità sia semplicemente (scusa il gioco di parole) un bozzetto o un disegno capace comunque di creare emozione e di dare spunto per fare qualcosa, per appunto complicarla. Ed inoltre che questo disegno basta a se stesso. Se il monitor su cui stai leggendo fosse un disegno, tu leggeresti ugualmente ciò che vi è scritto e dal posto in cui ti trovi avresti il completo controllo di tutto, fino al punto di vederti di schiena, mentre guardi un monitor.
Non pretendo che tu capisca in quanto non pretendo di essere stata abbastanza esaudiente. Io però continuo, forse diabolicamente , a credere che la semplicità sia esattamente questo.

EmmanuElle
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