Discussione: La Cultura
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-08-2008, 14.14.20   #8
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il problema nasce proprio quando si crede di farsi una cultura solo con i libri, l'antropologo potrà studiare quanto vuole ma se non andrà mai a visitare altre culture (eh già, anche quelle dove i libri praticamente non esistono) non sarà mai un antropologo, rimarrà uno studioso.

Quindi ai miei occhi una persona non è colta solo se ha letto molto, o comunque può essere meno colta di una persona che ha letto meno, in ogni caso misurare la cultura di una persona è buona cosa solo se pensiamo di avvantaggiarcene, in ogni caso l'autocelebrazione non serve a nessuno
Accidenti! O è una coincidenza, o hai beccato proprio la riflessione per cui ho aperto la discussione: un antropologo che sfoggia le sue teorie, ma che non ha mai visitato questi popoli.
E' questo il fulcro della discussione, il fatto che la cultura fine a se stessa può essere un altro modo per rigonfiareil proprio ego, proprio come fa uno sportivo col proprio corpo (fine a se stesso).

Parlando della Teoria in ogni caso serve, ed in certe discipline serve anche di più, ma ancora più utile non è la quantità di nozioni che si hanno, ma quali utilizzare al momento giusto, nella pratica.
Cosi in campo spirituale: magari conosco "tecniche" per rilassarmi, tecniche per relazionarmi, o per analizzarmi, ma se non so quando applicarne, e sopratutto quali applicare nel momento e quali invece vanno scartate, non ne faccio appieno buon'uso.
Astral non è connesso