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Vecchio 08-02-2009, 21.00.47   #51
nikelise
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Le mie domande erano retoriche, sono sulla linea di Ray ed Uno. La ragazza respira, vuol dire che vive. Questo per me vuol dire che chi la accudisce è stanco, aggiungo anche che nessuno lo giudica per questo , è comprensibile non tutti hanno una psiche in grado di reggere, l'atto che però vorrebbe compiere non lo edifica perchè darla in affidamento vorrebbe dire per lui sentirsi costretto ad andarla a torvare... chi si sente costretto? Invece ucciderla elimina il problema. La sua prigionia si scioglie e alla sua coscienza dice che lo voleva la figlia.
Sarà diffiicle da accettare, perchè ci si pone dalla parte di chi accudisce, ma la persona che si trova in quel corpo esiste e continua a fare esperienze e non sta a noi, in nessuna maniera, giudicare che quell'esperienza non è dignitosa perchè non sappiamo neppure dove sta. Questa è paura, paura di non sapere cosa ci sia oltre il corpo fisico sano e la mente attiva e sana. Ha ragionissima Uno quando dice che anche un ragazzo dawn dovrebbe con questo metro essere soppresso.
Io insisto a dire che prima di fare affermazioni bisognerebbe vedere per capire, come ha chiesto di fare il padre di Eluana .

Poi tutto il discorso ruota attorno alla volonta' di Eluana ogni altra questione e' fuori luogo non esiste .
Nessuno mai si azzarderebbe a pensare di interrrompere dei trattamenti contro la volonta' del malato .
Questo e' il problema e lo ha risolto la magistratura.
Arrivera' una legge che impedira' di accertare altrimenti la volonta' di chi entra in coma senza essersi espresso prima su quale debba essere la sua sorte in caso di incoscienza .
Sara' meglio cosi'?
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