Discussione: Percezione e coscienza
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Vecchio 09-03-2010, 12.36.24   #23
Uno
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Originalmente inviato da atomico Visualizza messaggio
In quello che scrivi mancano dei passaggi logici, nel senso che sono impliciti e non espliciti.
Cioè tu supponi che esista davvero una relazione di causa ed effetto, e quindi che se l'effetto sono le percezioni, la causa delle essere fuori da queste percezioni.
Ma l'esistenza di una relazione di causa ed effetto è appunto una assunzione, una ipotesi, non una certezza dello stesso livello delle nostre percezioni.
Ha senso dire che SE esiste una relaizone di causa ed effetto, questa si estende in una catena infinita di cause ed effetto, come ho fatto io in precedenza, ma non si può partire dalla posizione secondo la quale tale relazione esiste.

Ne consegue che la tua conclusione non è valida.


Aspetta, io non suppongo, io percepisco cause ed effetti fin dove posso seguire la catena. Secondo il rasoio la cosa più semplice è che queste continuino anche dove non posso seguirle visto che fin dove posso non vengono disattese.
Se pensi che cambia la costante, hai immesso un'altra variabile, o meglio hai trasformato una costante in una variabile e non segui più il rasoio.
Quote:


Anche in questo caso fai una assunzione implicita che non ha lo stesso grado di certezza delle nostre percezioni.
Infatti tu ipotizzi che se una cosa avviene dentro la nostra mente dobbiamo essere in grado di controllarla a piacimento.
Ma è appunto un'assunzione, un'ipotesi che tu fai, e non una cosa certa, non perlomeno certa come sono certe le nostre percezioni.

Anche in questo caso la tua conclusione non è valida.

P.S.
La discussione comunque non verte sulla consistenza logica di una realtà costituita solo da percezioni e coscienza (dal momento che a me sembra un dato di fatto innegabile), ma sul fatto che questa deve essere considerata come l'unica conclusione scientifica possibile se interpretiamo il rasoio di Ockham nel modo più restrittivo.
Non ho scritto che se una cosa avviene nella mia mente, ho scritto che se è tutto nella mia mente.... etc...
E' diverso, una piccola sottigliezza che cambia il senso.

"Nostra" è in più, se è come dici tu, anche tu sei un'invenzione della mia mente e sono sempre io che mi dico cose "contrarie" e se volessi potrei decidere di dirmi quello che mi va di sentire, farti tacere etc.... invece non posso, quindi o parliamo di inconscio oppure le cose sono come le ho descritte. Se parliamo di inconscio però dobbiamo rivedere il discorso sulle percezioni.
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