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Vecchio 21-06-2006, 14.38.28   #31
ellebi111
Ristruttura la casa
 
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Piccola premessa: esiste un grande diferenza fra un tema trattato semplicemente o semplicisticamente. Riuscire a trattare un tema in maniera semplice e comprensibile, sintetizzando al massimo riuscendo anche a non far annoiare chi legge è la massima aspirazione di un qualunque divulgatore. Questo però non significa riuscirci sempre in una paginetta. Mi viene in mente una vignetta trovata sul 'le scienze' di qualche tempo fa in cui veniva raffigurata una lavagna piena di formule e lo scienziato a fianco che diceva 'ma questa E' la versione semplificata per la stampa'
Ben diverso è trattare lo stesso argomento in maniera semplicistica, non analizzando i vari aspetti, unendoli in maniera non omogenea, o peggio ancora piluccando da contesti diversi le frasi necessarie a costruire la propria versione. Il mio obiettivo è quello di trattare gli argomenti in maniera dettagliata e non complicata, infatti cerco di evitare le formule esplicando gli effetti, in modo tale da permettere alla maggior parte delle persone di capire (non ho detto di condividere) il tema sviluppato.

Ora a noi, tanti nemici tanto onore!

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Originalmente inviato da jezebelius
hai ragione....quando dici...che probabilmente è retorica...ma mi riferivo soltanto alla inoperosità quale effetto di mancanza di volontà.....a risolvere i problemi mi pare che ne abbia lasciati come l'inquinamento e le sue concause....
Vediamo, l'inquinamento parte da tanto lontano.
Il primo problema che vedo è che il mondo è come una spugna, assorbe molta acqua sembrando sempre asciutta, ma quando inizia a restituirla non finisce mai. L'inquinamento è iniziato con la rivoluzione industriale, ma
prima di rendersi conto di quello che succedeva si è riempita la spugna ed ora prima di svuotarla..... ( a proposito, non l'abbiamo riempita con acqua di colonia quindi )


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Originalmente inviato da jezebelius
oppure non anadndo troppo lontano....in Italia ( campania per l'esattezza ) è da almeno 20 anni che ad ogni inizio di stagione estiva si parla sempre dello stesso problema: i rifiuti...ed il loro smaltimento.
E nello steso periodo in campania come va la sanità, la scuola, il lavoro, il rapporto con lo stato? forse l'esempio riportato non è menefreghismo nei confronti della natura, ma nei confronti di tutto, o meglio un problema del controllo del teritorio da parte di gruppi che considerano la vita un'inezia, figuriamoci i rifiuti!


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Originalmente inviato da jezebelius
perchè ultimamente...l'uomo come ben hai fatto notare con gli esempi che hai portato...ha " perso" quella sua spinta che gli permetteva di " re-agire " in maniera costruttiva...ormaiilontatto con la natura è divenuto secondario....
oggi non ho tempo (devo lavorare anche io ogni tanto) ma non sono daccordo su questa frase, vedrò di estrinsecare meglio il mio pensiero in un'altro momento. In realtà (mio modesto parere), agiscono varie forze da entrambi i lati della barricata, ovvero pro o contro il rispetto della natura. Queste forze sono come liquidi diversi che messi in una bottiglia si mischiano assieme creando (se non si agita bene) punti con diverse tonalità. In alcuni punti vince il pro, in altri il contro. L'uomo non ha perso questa spinta che però viene contrastata da altre entità.
Vedremo di analizzarle.
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