Citazione:
Originalmente inviato da Ray
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D'altra parte a chi ha ingegno gli "nascono" le idee e l'ingenuo, nel senso del bambino, possiamo vederlo come una condizone originaria, di nascita... da cui un'ingenutą ritrovata puņ rimandare a quel "diventare come bambini". Detta in un altro modo alla nascita del Bambino in noi.
Un'altra parola connessa, che deriva dalla stessa origine e che veicola il significato di "nascita in" č genio. In effetti il genio č colui che ha il massimo ingegno ma, se ripensiamo a quella condizione originaria e guardiamo al Genio come all'Uomo, il Realizzato, colui che domina l'umana natura ed ha esplorato e sviluppato tutte le possibilitą dll'umano (i piccoli misteri) allora questa condizione originaria ci rimanda a quella adamitica...
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Se vediamo il Genio come Uomo di ingegno, seguendo il tuo ragionamento si potrebbe anche dire che nell'uomo completo, il Genio , l'ingenuitą ritrovata e ingegno corrispondono entrambe a quel "tornare come bambini"... l'ingegno dell'Uomo e l'ingenuitą dei bambini.. bello
L'Uomo completo quindi dovrebbe essere colui che ha in sč il massimo ingegno e ritrovato (o mai perso) l'ingenuitą..