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Vecchio 08-06-2004, 16.11.14   #24
Uno
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Vedi che abbiamo fatto un passo avanti? Nel senso della reciproca comprensione, perchè dai tuoi scritti precedenti avevo capito che per te non era possibile liberarsi (vabbeh qui sopra scrivi "superare", ma spero che non staremo a sottilizzare sulla parola, e invece cercheremo di comprenderci) dalle paure, invece da quest'ultimo scritto mi sembra di capire che è possibile liberarsi, e anche dalle fobie (seppur con più fatica, ma non ho mai detto che sia facile, neanche liberarsi da una "semplice" paura) per cui su questo mi sembra che siamo in linea.

Quello che ancora differiamo almeno nei termini... è il fatto che siano due cose diverse (almeno così mi è sembrato di capire) per te, mentre per me sono diverse intensità della stessa cosa, ma rileggendo il tuo ultimo potrei aver capito male quello che intendi, perchè la differenza principale che ne dai è il fatto che una (paura) non ti fa piacere una cosa, ma sforzandoti puoi farla, e l'altra (fobia) ti fa star male se cerchi di farla o sei costretto a tutti i costi a farla. E mi sembra, ma magari sbaglio, che anche qui è una questione di diversa schematizzazione, anzi che nel mio pensiero non c'è in quanto per me sono sfumature della stessa cosa, e nel tuo se mi concedi sono due modi o due qualità della stessa... forza?

Quello su cui siamo almeno in apparenza agli opposti è il fatto che la paura (la fobia mi sembra di no) ti limita o meno.
Per esempio il fatto che tu non farai mai il pilota di formula uno (la formula uno ringrazia ), al di la del fatto che magari non te potrebbe fregare di meno, o che non ti capiterebbe mai l'occasione, non è secondo te un limite? Ma potremmo prendere altri esempi, io non dico che devo fare tutto nella vita, non riuscirò e non avrò le occasioni per farlo, dico semplicemente che voglio essere in grado di poter fare tutto, al di la che poi lo faccia o meno, che lo possa o meno, per esempio ci sono delle cose che potrei fare (perchè non ne avrei paura) ma non ho i soldi, oppure il fisico o altro....
La differenza di concetto tra me e te forse viene lampante nel esempio del buio che hai fatto, se io non ho paura, lo stesso essendo in un posto che non conosco al buio potrei avere i sensi pronti (ma non in allarme) a qualsiasi evenienza però non con la paura che sebbene mi potrebbe dare la scarica adrenalinica, mi farà essere meno pronto dell'essere rilassato, e allora mi è più utile averla o non averla la paura del buio?

Poi in un'altro discussione (tipo sul "qui e ora") potremmo affrontare il discorso sulla falsa sicurezza che ci potrebbe venire da un posto che conosciamo o dall'insicurezza di un posto che non conosciamo.
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