Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-02-2011, 18.52.44   #6
Andrea Fontana
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 13-01-2009
Residenza: Emilia-Romagna
Messaggi: 27
Predefinito

Distinto amministratore di questo FORUM,

ho letto alcuni altri topic in cui rispondi a iscritti di questo forum e nei quali si nota molto bene il tuo forte desiderio di ragionare e confrontarti con ogni cosa, anche a costo di affrontare quelle diatribe che hai scritto di voler evitare. Ovviamente sei liberissimo di fare ovunque ragionamenti di ogni tipo e condurre altri a fare altrettanto, che evidentemente vi fa piacere essendo forse esperienze che dovete ancora fare. Quindi nulla da eccepire.
Ad Andrea invece tali esperienze non interessano, ma non per scortesia o mancanza di volontà.
Non mi interessano i confronti o le sfide.
Ma stavolta cercherò di accontentarti (sperando di non pentirmene) e mi scuso nel caso non risultassi chiaro come vorrei e se dovessi andare off-topic, ma se tu per primo in questo topic citi e tratti un argomento diverso dal titolo di quel topic non è giusto se poi rimproveri gli altri di andare off-topic quando gentilmente ti rispondono.

Quote:
Sullo sviluppo della mente concreta divergiamo di brutto Andrea basta dare un occhio ai tg. Se non ci fosse San Profitto Personale saremmo a poco più dell'età della pietra, qualcosa di simile ai paesi del terzo mondo.


Lo sviluppo della mente concreta non è una mia mera opinione, bensì delle più grandi menti che sono passate sul nostro pianeta, il cui elenco sarebbe talmente lungo che mi astengo a scriverlo, e tutti hanno riconosciuto all’unanimità che la mente concreta è limitata e ingannevole, come infatti rivela l’etimologia della parola, dal latino “mens, mentis” che deriva da “mentiri”, che significa mentire, immaginare, fingere, anche se coloro che si trovano polarizzati su questo stadio si credono molto intelligenti e superiori a tanti altri loro conoscenti, e parlo per esperienza diretta, dopo aver conosciuto tante (troppe per i miei gusti) persone in tale stadio, che si vantavano di tale loro superiorità intellettiva, senza pensare o sapere che altri vi sono passati prima di loro e senza badare al fatto che con tali vanterie si sono resi ridicoli.
Lo sviluppo della mente concreta era ed è ancora una premessa indispensabile per l’Umanità nel suo complesso, poichè sono ancora molti coloro che devono svilupparla (ad esempio la maggior parte dei nativi dei paesi del terzo mondo che hai citato) ma per coloro che hanno superato questo stadio (pericoloso, ma importantissimo) l’obiettivo è lo sviluppo della mente astratta, subordinando ad essa la mente concreta, anche se sviluppata faticosamente in varie centinaia di vite.
Ricordiamoci che “evolvere” significa volgersi verso qualcosa di superiore, non verso qualcosa di inferiore, altrimenti sarebbe “involvere”.

Quote:
Certo, pappagalli l'ho aggiunto io per evidenziare il senso della scelta di Leonardo, se fosse come hai interpretato tu avrebbe molto probabilmente, visti i tempi ed i luoghi ed i bestiari in uso, usato il maiale.
Leonardo ha usato la scimmia in più di una occasione e sempre per evidenziare il carattere imitativo dell'umano, cosa che è parzialmente riscontrabile nel pappagallo.


Leonardo (grande iniziato e collegato con i Maestri della Gerarchia Spirituale) usò come paragone la scimmia con chiaro riferimento a quella che alcuni secoli più tardi è diventata la Teoria di Darwin e di Wallace, ispirati dal Maestro di Saggezza Robert Browning, che ha insegnato inoltre che gli animali quali i pappagalli e i maiali appartengono ancora all’anima di gruppo e sono indietro miliardi di anni rispetto al Regno umano.

Quote:
Mi piacerebbe sentire da te come concili
"Di loro non resterà nessuna memoria"
con
"Il senso del finale (esoterico) era che tutto ciò che facciamo resta impresso nella Memoria della Natura"

Sai, a prima vista pare proprio che le due cose siano inconciliabili, forse non lo sono, ma sono curioso di sentire il tuo parere.

------------------------------------------------------------------
Uno dei significati chiaramente esoterici:
= Delle loro personalità non integrate, oltre al corpo fisico, non resterà nessuna memoria.
= La Memoria della Natura (Akasha) registra ogni cosa che accade anche nel cosiddetto Piano Fisico, e gli agenti del Karma provvedono a sistemare ogni cosa nel giusto modo e al momento giusto con estrema precisione.
Va detto inoltre che le cose apparentemente inconciliabili che noi vediamo all’esterno in realtà esistono spesse volte solo dentro di noi.

Quote:
Per finire:
"Il dialogo era molto più lungo, ma ho riportato solo una parte"
Questo è uno dei problemi delle citazioni. Se tu citi parzialmente, prima di tutto, puoi estrapolare del pensiero di qualcuno ciò che pare avvalori il tuo, cosa che magari non è, secondo costringi chi volesse dialogare con te ad andare a vedere tutti gli autori che non conosce e/o a risponderti nella stessa maniera.


Tocchi un tasto che ritengo molto valido: le citazioni, o meglio il riportare gli scritti di altre persone o Maestri (di cui si ha molta stima e ammirazione).
Personalmente sono ben d’accordo nel riportare anche tutto il contesto in cui sono state scritte certe affermazioni o insegnamenti, ma ho avuto esperienze in altri forum (e la stessa impressione in questo forum) che le citazioni non siano gradite da qualcuno, in questo caso da te, e per tali motivi ho preferito riportare solo l’essenziale di Leonardo, facendo appello all’intuito di chi leggerà. Ma soprattutto ti ricordo che questa Sezione è dedicata agli Aforismi, proverbi e modi di dire, e sei tu che l’hai creata. Il dialogo di Leonardo era davvero molto, molto più lungo, ma era incongruente riportarlo tutto, perché tu avresti potuto obiettare contro tale lunghezza, come infatti hai scritto in altre parti del forum anche a me che non gradisci le lunghe citazioni.
Forse non hai pensato che il mio intento potrebbe essere non quello di costringere, bensì stimolare il lettore ad andare a leggere quel testo che ho citato, di cui è un gesto di cortesia talvolta citare anche la pagina per fare risparmiare tempo a chi veramente vuole cercare. Poi ognuno è libero di cercare e leggere, ma di sicuro se lo farà non si sentirà costretto da me, a meno che non sia un autolesionista.

Quote:
Inoltre io amerei parlare con Andrea, non con il tizio morto (o vivo ma che non sa neanche che stiamo parlando di lui) che ha scritto il libro x. Quello me lo sono già letto per conto mio.

Scrivendo che, ad esempio, il Maestro Tibetano D.K. da me spesso citato è morto dimostri di non sapere o di non credere che un autentico Maestro di Saggezza non può morire, perché ha raggiunto quella enorme espansione di Coscienza chiamata Quinta Iniziazione e non possiede più una Personalità, né un ego inferiore o superiore, bensì è rimasta solo la Sua Monade immortale e onnipresente, che è in grado di sapere chiaramente chi sta parlando di Lui o dei Suoi libri. Forse non credi ai Maestri e non ho tante prove, né la voglia, per dimostrarlo, ma ti pregherei di accettare questa mia fiducia, sebbene potrebbe essere scambiata erroneamente per fede cieca.
Vorrei inoltre farti notare che tu dici che ameresti parlare con me, di cui sai bene chi sono, perché mi sono iscritto e presentato con nome, cognome e luogo dove vivo, che sono veri e facilmente riscontrabili anche dal mio sito internet, mentre il sottoscritto non sa nulla di nulla di te, inficiando quindi quel dialogo da te tanto auspicato.

Quote:
Ma se tu citi in continuazione e consigli 3 libri ogni due parole, in che ruolo cerchi di porti?
Vorresti essere colui che indirizza, plasma ed istruisce? Ne hai la capacità ed è un ruolo che ti assegni da solo o ti è riconosciuto da altri e non puoi far altro che accettarlo?

So già che prenderai queste domande come provocazione


Poiché non è vero che cito ogni due parole 3 libri (i post che ho scritto sono chiaramente leggibili da tutti) la tua risulta essere una metafora che intende significare e ancora confermare che non gradisci le citazioni, ma forse dimentichi che non tutti coloro che leggono occasionalmente o abitualmente questo forum conoscono gli autori e i libri che a volte ho citato; forse tu li conosci e magari hai letto qualcosa di loro, ma ti ricordo che il significato etimologico di “forum” è “piazza aperta a tutti”, altrimenti si dovrebbe chiamare borgo o ghetto.
Inoltre forse non ti rendi conto che le tue affermazioni sul mio conto possono risultare insinuazioni, a mio avviso ridicole perché infondate, non avendo mai inteso pensare di assumere uno dei ruoli che hai citato, che non mi attengono.

Infine, se parti già col presupposto che io pensi che le tue siano provocazioni riveli soltanto che questo è un tuo desiderio o timore, non certo il mio che non l’ho né scritto né pensato, ma ho notato anche in altri topic che tendi spesso ad anticipare quello che tu pensi che gli altri volessero intendere, ma che non sempre corrisponde al vero.

Spero che sarai soddisfatto delle mie risposte, e mi scuso se non sono state di tuo gradimento, ma non mi stanco di ripetere che quanto scrivo e cito pubblicamente è sempre dedicato a tutti coloro che possono leggerlo, oggi, domani o chissà quando, mai ad una sola persona, e vale anche per le suddette risposte che ho scritte a te.

Ultima modifica di Andrea Fontana : 01-02-2011 alle ore 19.42.23.
Andrea Fontana non è connesso