Discussione: Damnatio memoriae
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-01-2009, 15.22.55   #31
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ci provo, ma non so se mi riesce di rendere più chiara la cosa. Ogni cosa manifestata deve esistere in almeno due ambiti.
Non hai letto con attenzione il libricino/calendario di Natale : ne servono almeno 3 in questa dimensione, di cui una non la consideriamo perchè è il tempo... eppure c'è.

Ora cercherò di rispondere a Filo anche se ci ha già provato Ray mi pare con scarso successo.
Io ora affermo che tutto ciò che possiamo pensare esiste in qualche maniera, in qualche dimensione, in qualche forma, è una legge Universale.
A differenza di Ray non dico che se potessimo pensare una cosa che non esiste la potremmo creare (anche perchè le nostre creazioni non vengono dal nulla), dico che che se nel Tutto quella cosa non c'è non può esserci neanche nel nostro pensiero, altrimenti quel tutto non è Tutto, non è Assoluto o io sto pensando una cosa che già esiste.

----------------------------------------------------------
Citazione:
Originalmente inviato da Jez
Non mi è chiara questa cosa, posso chiederti un esempio?
Limitiamoci al visuale anche se il ragionamento è valido per tutto.
Io vedo una ragazza, il mio occhio la vede nell'insieme, poi segue le forme, registra i colori etc.... per me è bruttina, la vedi tu che sei un pò arr... ehem... (sto scherzando ) e con lo stesso procedimento la vedi bella. Beh so già che questo discorso a prima vista sembrerà assurdo, ma se la maggior parte della gente la vede come te, quella ragazza è/diventa bella, se la maggior parte delle persone la vedono come me quella ragazza è/diventa bruttina.
Potrei fare discorsi complicatissimi sul fatto che vedendo non riceviamo solo ma anche emettiamo etc.. ma sarebbe fuori luogo qui e ora, forse è più accettabile un discorso sull'inconscio collettivo che si plasma (o meglio fa emergere) su quello che la maggior parte della collettività percepisce e/o da cui è impressionata. Quindi anche quella ragazza è connessa a quell'inconscio collettivo e dovrebbe avere una forza mostruosa per esserne influenzata solo minimamente.


Mi sa che sposto la discussione in filosofia vista la piega che sta prendendo diversa da quello che intendevo
Uno non è connesso