Discussione: Per cosa preghiamo?
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Vecchio 23-03-2009, 01.17.18   #4
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Molto spesso la preghiera puo' essere una specie di ancora di salvataggio, mi sono trovata a "pregare" per qualcosa che speravo mi fosse concessa ma sempre senza aver fatto tutto il possibile per ottenerla. Ad esempio un esame per cui avevo studiato ma non ero preparatissima o salendo sulla bilancia dopo una settimana di "finta" dieta, cose così, banali ma che in quei momenti mi sembravano importanti tanto da pregare che mi scendessero dal cielo..
Un po' un modo per non fare fatica anche questo dunque? Ancorarsi al divino quando si teme di non farcela? Al limite (anche se il senso della preghiera vera non credo sia quello di ottenere per sè), si potrebbe pregare prima di fare una certa cosa di ottenere la forza, l'energia per fare.. e per non mollare a metà strada, per trovare l'input per non cedere, salvo poi preoccuparsi il giorno prima dell'esame o prima di salire sulla bilancia..
In questo senso sarebbe un po' come cercare una scorciatoia...
Poi ci sono le cose su cui essendo esseri umani non abbiamo nessun potere e controllo, la malattia di un nostro caro ad esempio, il timore di perdere il posto di lavoro per cause indipendenti da noi etc... anche in questo caso pero' (indirettamente o direttamente) è chiedere per sè. Alla base c'è sempre una qualche paura di perdere qualcosa/qualcuno...Forse, per cominciare si dovrebbe cercare di evitare di chiedere per piccolezze, sarebbe già un buon passo.
Credo che oggi sia difficile trovare qualcuno che conosca il vero senso della Preghiera, sarebbe interessante provare ad esplorare insieme ..
Si chiede sempre per sè, come hai giustamente notato anche quando, per esempio, chiediamo la guarigione di qualcuno. Certo, chi ha raggiunto una certa oggettività potrebbe pregare per l'umanità o anche per il singolo individuo, che lo conosca o meno, in modo non egoistico... ma prima di raggiungere ciò si chiede per se.
Tuttavia potrebbe essere egoismo sano... ci sono cose che nn possiamo ottenere da soli. L'esempio primo riguarda proprio una certa realizzazione. Tutte le tradizioni dicono che serve il Lavoro e la Grazia per arrivare... l'alchimista ad esempio sa che compie l'opera deo concedente e che la sapienza arriva da Lui.

Pregare per essa (la Grazia) è chiedere per sè, ma è chiedere qualcosa che da soli non possiamo procurarci... ma anche lì, se non facciamo tutto ciò che è in nostro potere per avvicinarcisi... (come quel genovese che chiedeva di vincere la schedina, e lo chiedeva talmente tanto che il signore mandò un angelo a dirgli che ok, ma almeno la giochi ).

Soprattutto quella che mi pare un'ottima indicazione nell'aforisma, è il termine di paragone. Se ogni volta che ci vien da chiedere soppesassimo se potremmo fare da soli e/o se abbiamo fatto tutto il possibile, forse sprecheremmo meno fiato (e non solo fiato).
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