Discussione: Per cosa preghiamo?
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Vecchio 23-03-2009, 22.52.13   #13
stella
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La preghiera in se stessa non è solo far entrare in sè il divino ma anche rendersi conto umilmente dei nostri limiti e avere piena fiducia che quello che si chiede con le giuste intenzioni non rimarrà inascoltato.
Certamente è da stolti chiedere con la preghiera qualcosa che è nelle nostre possibilità, sarebbe come dire non muovere un passo e aspettare che l'aiuto piova dal cielo come la manna.... e dal punto di vista psicologico indica una grande pigrizia che a prescindere dalla preghiera o meno è bloccante, ed è stolto pensare che la divinità esista solo per servire a ciò che ci farebbe comodo senza impegnarci almeno un po', come nel famoso "aiutati che Dio t'aiuta" già citato da Sole.
Se vogliamo esaminare la preghiera del Padre nostro che ci ha insegnato Gesù come modo di pregare giusto, già dalle prime parole si vede che usa la parola "nostro" che presuppone che con questa preghiera non si prega solo per sè ma anche per gli altri, e non si chiedono miracoli, ma il giusto sostentamento e l'aiuto per comportarsi nel modo giusto con il prossimo.... questo in poche parole, perchè ci sarebbe tanto da dire su questa preghiera.
Un altro modo di pregare è la preghiera insistente per una giusta causa, come quella della vedova del vangelo che andava ogni giorno dal giudice per essere esaudita, alla fine quello per non sentirla più l'ha accontentata...
In questi casi comunque si chiede a Dio quello che non possiamo ottenere da noi stessi, il pane quotidiano non è chiedere troppo, ma è la base per poter vivere e tanta gente non ha la sicurezza nemmeno di quello, e non per il fatto che non lo possono ottenere da soli ma per altri motivi, è la richiesta di aver assicurato il minimo per soddisfare i propri bisogni, e poi c'è quella parolina, oggi, il che significa che non vale tanto preoccuparsi per il futuro ma di vivere bene nel quotidiano, quindi ogni giorni andrebbe pregato per questo e non una tantum, come la manna del cielo che bastava per un giorno solo, quindi secondo me non è tanto un continuo rivolgersi a Dio ma un dialogo continuativo giorno dopo giorno, per tenere vivo il nostro contatto con il divino...
Inoltre la preghiera è prima di tutto di benedizione e di adesione alla volontà divina, in questo modo già si esclude tutto quello che nella preghiera ci possa essere di egoistico o non conforme alle leggi divine.
Il chiedere un miracolo è un altro tipo di preghiera che in alcuni casi viene esaudito, anche qui però ci si rimette sempre alla sua volontà e si aspetta con fiducia, accettando anche quando quello che avviene non è quello che vorremmo, vuol dire che non era nei piani divini e comunque si tratta sempredi una cosa al di fuori delle nostre possibilità.
Un'ultima cosa sulla preghiera, Gesù ha detto che qualsiasi cosa viene chiesta nel suo nome sarà concessa, ma nel suo nome significa conformandosi a lui, come nell'imitazione di Cristo, e visto che è una cosa molto difficile, si può anche immaginare come i miracoli siano così rari....
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