Discussione: Per cosa preghiamo?
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Vecchio 25-03-2009, 14.55.26   #15
Era
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Stolto è chi chiede alla divinià ciò che può ottenere da sè.
(Epicuro)

Me lo sono trovato in home...

Notevole come riflessione, ed in effetti come dare torto ad Epicuro?

Se poi usassimo la massima come metro di paragone per tutto quello che ci verrebbe da chiedere (o chiediamo) alla divinità allo scopo di non essere stolti, potremmo avere grosse sorprese su quanto potremmo ottenere da noi ma chiediamo (e aspettiamo) da "poteri" superiori. Vale anche come riflessione psicologica...
Userei proprio la citazione di Filo..aiutati che il ciel t' aiuta..proprio per sottolineare *l' ambiguo meccanismo della preghiera...ho fatto abbastanza per ottenere ciò che mi serve? ho dato il massimo? e se nonostante questo non l' ottengo? affido a qualcosa di superiore il compito che dovrei svolgere io...e mi chiedo se quello che chiedo pregando mi sia davvero necessario oppure lo è per egoismo (sia che preghi per me che per altri) ..perchè è vero che se prego chiedo ma è pur vero che chiedo qualcosa di personale (sempre che chieda per me o per altri)..
Non so pregare...nel senso che non so recitare le preghiere come insegnateci dal catechista...prego come mi insegnò una persono importante per me...mi diceva: "tu prega col cuore per tutti e nessuno..e il beneficio l' otterrà chi ne ha davvero bisogno"..giusto o sbagliato che sia continuo ad agire in questo modo..e se tra questi tutti o nessuno rientro anch'io tanto meglio..

*per ambiguo intendo il para..cosaggine
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