Discussione: Spinte esterne
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Vecchio 27-03-2007, 14.16.13   #1
Lion
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Predefinito Spinte esterne

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Ad esempio, per dare il meglio di me nella corsa, potrei fare in modo che un pitbull mi corra dietro... il pitbull in questo caso è uno stimolo esterno che mi "spinge" a correre al massimo delle mie possibilità...
Ma posso raggiungere questo mio massimo (e in quanto "mio", appunto, il pitbull non c'entra..) nella corsa anche se faccio in modo di spingermi da solo, senza bisogno dello stimolo esterno... ottengo lo stesso e senza mettere a repentaglio la mia vita... Tutto sta nel saper usare qualcosa di interno (volontà..) o di avere invece bisogno di spinte esterne...
Ho citato questa frase di Kael appartenente alla discussione "Sport Estremi", perchè mi sembrava interessante questo punto: e cioè su come le spinte esterne ci portino a raggiungere il massimo delle nostre possibiltà.

Molte volte si sentono storie di persone che in condizioni estreme compiono azioni straordinarie o che comunque in condizioni normali non sarebberò in grado di rifare.
Tornando all'esempio del pitbull, una persona inseguita da quest'ultimo, per la paura di lasciarci le penne e la conseguente adrenalina che questo comporta, darà il massimo di se e potrà correre per chilometri e chilometri senza neanche sentire la fatica. Come se la paura si trasformasse in forza per andare avanti, per non smettere di correre.
Altrettanto quando due pugili si scazzottano a vicenda non sentono nè dolore nè fatica, e quando finisce tutto si "ricordano" del corpo e cominciano a sentire il dolore dei vari colpi presi, ma in quei momenti la paura e probabilmente anche la rabbia diventa forza per poter combattere. Magari questo esempio non centra tanto ma in qualche modo penso ci sia un'analogia.
Un altro esempio potrebbe essere dato dai soldati in guerra che riescono a compiere azioni impensabili e a sopravvivere in condizioni estreme.


Quindi l'uomo, riesce a dare il massimo di se e quindi anche trasformando la paura e l'adrenalina in forza, quando viene messo alle strette e cioè se ci sono delle spinte esterne. Però viene da pensare che chi compie quelle azioni è sempre la stessa persona, e quindi potrebbe rifarle in qualsiasi momento, anche senza aver bisogno di essere rincorso da un pitbull o cose del genere. Però dovrebbe riuscire a ricreare dentro di se quelle emozioni che lo hanno spinto a compiere tale azione, e non penso sia molto facile..


Non so se eiste già una dicussione simile, non sono ancora riuscito a leggere tutto...
Se sì chiedo perdono.. Sta ermopoli è enorme..
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