Discussione: Cattivo Cattività
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Vecchio 30-04-2009, 17.36.27   #4
griselda
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Con il termine "cattivo" un tempo veniva chiamato il "captivus diaboli" che signicava prigioniero del diavolo, col tempo è rimasto solo il termine cattivo, da cui il verbo cattivare, cioè mettere in prigionia.
Che una persona definita cattiva sia prigioniera di qualcosa che non viene da lei ma da una condizione che l'ha fatta diventare così, è molto probabile.
C'è anche il termine incattivarsi qualcuno che sarebbe come dire farselo amico, mentre incattivare è un termine marinaro che significa l'impigliare le cime su se stesse o su un altro oggetto per tenerle ferme, in ogni caso da come la vedo io è il contrario di libertà.
La mancanza di libertà fa diventare cattivi e reattivi, proprio come dici tu, quando è imposta da qualcun altro.
Comunque il termine cattivo è sempre negativo, in qualsiasi contesto lo si metta.
Per quanto riguarda gli animali cresciuti in cattività, certamente la mancanza di libertà li condiziona anche se non si possono definire cattivi nello stesso senso che si usa per un uomo, forse perchè il vero cattivo è l'uomo che non li fa vivere come sarebbe nella loro natura.
Interessante non conoscevo quel modo di dire del medioevo prigioniero del diavolo, chissà cosa vuol dire, mi fa pensare a prigioniero della dualità, o della propria ombra.

Bello anche accattivarsi l'amico, togliere tutta la cattiveria per andare d'accordo con un amico, cioè agire in modo da entrare nelle grazie dell'altro. Quindi tenere all'interno di se stessi la cattiveria come nella parola che hai usato tu in-cattivarsi.
E poi ora scrivendo è uscita anche cattiveria gli atti del cattivo. (Rio)
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