altlra cosa,
le parole hanno mille significati (è stato già detto mi sembra)
e sta a noi tradurle nel contesto in cui si trova e dalla cui persona
è uscita (si dice, senti da che pulpito arriva la predica oppure senti chi parla alludendo alla credibilità di quello che dice l'interlocutore)
quindi è ovvio che i distinguo sono molti e proprio per squesto è difficile
capire al volo l'espressione trasmessa, se la dice caio forse intende un senso, tizio ne intende un'altro e così via
e poi ci può essere il fatto che una persona sia portata per predisposizione naturale a tradurre tutti i significati e quel punto che fa?
quale deve interpretare, quello dello scherzo, dell'ironia, letterale, parabolico (non so se esiste il decoder) profondo, dialettale, modi di dire, è un bel dilemma.
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