Mi chiamo Caterina, ho 25 anni e sono disordinata..........
La mia stanza è un'accozzaglia di libri, vestiti, penne, aggeggi vari, tutti ammassati sulla scrivania a volte per terra...insomma dove capita....gli armadi gridano vendetta e i cassetti pure...eppure.....in questo caos mi trovo a mio agio, è quasi rassicurante.
Mi capita anche di "mettere in ordine" ma quando lo faccio non dura più di una settimana...sarà la pigrizia, sarà la fretta, sarà chissà che cosa...ma le cose tornano a stare per i fatti propri come se fossero dotate di una loro volontà.
Questo nella mia stanza.........negli spazi che condivido con le altre ragazze che abitano con me riesco però ad essere ordinatissima...anzi sono quella che mette a posto le pentole, i piatti e pulisce il piano cottura..(basta però aprire il mobiletto dove tengo le provviste per ritrovare il caos).
Tempo fa avevo letto una frase, non so di chi sia...ma l'ho presa come stendardo : "l'ordine è la virtù dei mediocri" (non me ne vogliano gli ordinati
a me serve come giustificazione al disordine).
Voi cosa ne pensate? E' solo un modo per nascondersi? O il disordine è solo un ordine delle cose non convenzionale e non accettato dal resto della comunità?