Discussione: Non avere tatto
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Vecchio 29-02-2008, 11.45.35   #2
RedWitch
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Il tatto è uno dei cinque sensi, quello che ci permette toccando qualcosa di percepire come è fatto, la materia di cui è composto, è un modo di conoscere la cosa che stiamo toccando..
Il tatto nei rapporti interpersonali per come lo vivo è il modo di andare a "toccare" un'altra persona, quello che credo sia importante sia avvicinarsi con cautela all'altro, perchè non conoscendolo non sappiamo se dicendo cose che per noi sono normali potrebbero ferire o meno un'altra persona.

Non so se dipenda dalla mancanza di contatto affettivo, come in tutte le cose il modo in cui siamo abituati a rapportarci ha delle radici, ma lo vedo più connesso al modo in cui si misurano le cose su sè stessi e sugli altri. Quando ci si conosce poco è molto più semplice mancare di tatto verso un altro, per il motivo che dicevo sopra, meno ci si conosce e meno si sa come l'altro è in grado di sopportare una certa irruenza, poi man mano diventa meno difficile misurare.. ma non dovremmo mai dimenticare che l'altro non è noi.. altrimenti si rischia di ferire gratuitamente, che per carità, capita, puo' comunque essere utile , ma penso che mettere un minimo di attenzione in quello che si dice, e come ci si pone verso gli altri sia una forma di rispetto..
Un po' come se avessimo fra le mani un pacco, di cui non conosciamo il contenuto, potrebbe contenere sia un bicchiere di cristallo che un sasso. Se si stringe con forza il pacco e dentro c'è il sasso, bon, ma se dentro c'era un bicchiere di cristallo, lo si fa in mille pezzi..

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