Discussione: Il denaro
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Vecchio 16-10-2007, 12.52.49   #8
cassandra
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Sapete che dal punto di vista puramente più materiale,il denaro che passando di mano in mano da l'idea di essere pieno di germi, invece analizzato non è che ne trattenga chissà che?
Non più di altre cose....

Però se spostiamo il discorso in senso esoterico non cambia molto, più che ciò che può passarci lui, starei attento a cosa possiamo "lasciargli" noi. Non nel senso alla banconota che tocchiamo, quanto all'idea forma denaro.
Pignoleggiando non sono d'accordissimo con il Folle, più che energia parlerei di mezzo dove un'energia può fluire, è come la distinzione tra un trapano elettrico e la corrente che lo alimenta. Come tutti i mezzi può essere buono o cattivo, dipende da come lo si usa, quindi anche se fosse la banconota con cui sono state comprate armi ma se io la guadagno onestamente, se la uso correttamente non c'è nessun problema.

Qua allargherei il discorso (non che questo sia finito volendo) senza aprire un'altro 3D:
Guadagno ed Uso corretto del denaro.

che ne dite? Vi sconfifferra?
Mi sembra di capire che non conta il fatto di toccare soldi "sporchi",quanto l'intenzione con cui noi li utilizziamo ed a che scopo...
Se uso il denaro per comprare cibo,per pagare una spesa necessaria,per prestare dei contanti ad un amico contento di farlo è un conto,se al contrario li utilizzo per acquistare qualcosa di illecito o che mi serve per compiere un gesto immorale o cattivo (tipo droga,armi,etc.)a quel punto subirò l'influenza derivata da tutta l'azione e dal senso che ho attribuito a quella spesa...
Guadagnare soldi onestamente può significare impegnarsi al massimo per produrre qualcosa di utile per me e per la società,al contrario mi viene da pensare a chi ruba per guadagnare senza troppo sforzo, chi vende animali trasportati illegalmente o fa contrabbando potrebbe essere in uno stato d'animo tale da rendere tutto negativo e quei soldi ricavati peseranno come un macigno per via dell'idea legata ad essi ed a ciò che ne deriva...
In sostanza il denaro è un veicolo di energie positive o negative a seconda di ciò che associamo al suo uso...un avaro quindi, uno che soffre indipendentemente da come o per cosa spende,riceverà sempre brutte sensazioni ed influssi legati all'atto di pagare,di spendere...
Al contrario uno che è generoso solo per essere riconosciuto tale non trarrà nessun giovamento da i suoi gesti poichè c'è un tornaconto alla base,una forma-pensiero che lo spinge ad essere buono solo per sentirselo dire magari...
il discorso è espandibile...volendo
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