Credo che questa mia forte sensazione di sentirmi persa che poi non capisco perchè l'inconscio me urli in continuazione perchè in effetti io ne ho coscienza so che mi sento così.
Mi ci sento da quando inizialmente ho dovuto smettere di comportarmi come avevo sempre fatto. Un trauma me lo ha impedito.
Oggi volontariamente non voglio più agire in un determinato modo, insomma usare quella Gris che si muoveva in un certo modo.
Però oggi io non sono ancora un'altra Gris per cui non ho ancora costruito una... chiamiamola interfaccia? Boh, comunque non sono ne carne ne pesce. So quello che voglio diventare ma ancora non lo sono.
Aggiungiamoci il fatto che non ho mai fatto niente da sola ed ecco la sensazione di sentirmi persa che suby mi urla nelle recchie.
So che cosa voglio, voglio farmi crescere gambe e braccia, voglio con chiarezza alcune cose per le quali voglio lottare.
Ho però anche i miei demoni da tenere a bada e che sono quelli che mi avevano formata in un determinato modo lo stesso che ho abbandonato, tanto che pure la mia forma fisica è totalmente mutata, tanto che non mi riconosco allo specchio e pure questo mi fa sentire persa e non è cosa dovuta all'età è proprio per via della mia psiche.
Io so lo vedo e l'ho visto dalla mie foto del passato ogni volta che vivo determinate cose io mi modifico fisicamente, rispecchiando il mio stato spicologico.
L'amica e il biglietto e il tram credo siano inerenti a tentativi di corruzione che subisco dalla parte di me che non vuole morire e che mi stuzzica in tutti i modi e a cui io non voglio e non permetto più di condurre la mia vita.
Il problema è che io sono drastica come ho fatto con il fumo io faccio con tutto. Non mi limito io taglio di netto e in questo caso ho visto solo ora che non va bene, ma non ho ancora capito come fare e pure questo mi fa sentire persa.
Anche il fatto di non appoggiarmi sempre su qualcuno e il voler provare a farcela da sola mi fa sentire persa.
E il tram è come un tentativo da chi mi vuole corrompere di dirmi che è l'ultimo tram, tipo il detto hai perso il tram o il treno, come occasione, ma io non voglio perdere l'occasione è solo che il mio essere drastica non controllato mi è controproducente.
Gli stranieri poco raccomandabili potrei interpretarli in due modi, chi non parla la mia lingua quindi persone che non mi capiscono ed io non capisco nella vita mi fanno sentire aggredita e persa ed io ho sempre lottato per me e per gli altri contro di esse. Ma anche il tram rappresenta secondo me la possibilità di ......essendo il mezzo che conduce a.... vale per tutto. Il punto è che io non ho il biglietto. Non l'ho mai per via della mia costante insicurezza dovuta da inesperienza. Perchè la sicurezza si costruisce sull'esperienze positive continue se oltre all'inprinting continui a riuscire ti costruisci la sicurezza.
Ed io quel biglietto lo devo comprare ma non avendo abbastanza energia in questo momento è come se non avessi i soldi.
Ma il biglietto è anche il potere che io in questo periodo sento di non averne. Non avere potere è un altro modo di sentirsi persa per chi ha basato erroneamente la sua vita su se di esso invece che su Dio e sulla Provvidenza quando lo perde si sente perso.
E poi in ultimo piango un po' quando qualcuno non mi aiuta ed io sento di aver tanto bisogno mi sento persa, anche quando nessuno risponde ai miei post mi sento persa e abbandonata
ma poi mica mi arrendo metto la piccola fiammiferaia che è in me da qualche parte e continuo per la mia strada.
