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Vecchio 12-10-2011, 17.39.44   #6
luke
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Ma che si intende per folle e affamato e' strettaemnte connesso con folle .
Non si puo' essere affamati se non si e' anche folli .
Allora per folle si intende fuori dal comune pensare e cosa determina il comune pensare ?
Sapete cosa ? Gli ideali che invecchiano secondo me .
Non ci si rende conto che a volte anche gli ideali vanno cambiati .
Se si hanno ideali ma tutti in qualche modo ce l'hanno .-
Io ricordo quando mio padre veramente invecchio' , rinuncio' e non ebbe la forza di cambiare atteggiamento di vita .
Da li' il declino .

Comunque era una generazione che si era molto stancata per tanti motivi : guerra poverta' ecc. altro che noi .
Eh non lo so cosa si intende per folle, magari vedendo l'etimologia qualcosa in più si può trovare, se si riesce a capire se il folle segua le folle oppure no, in alchimia anche mi pare si parli di Foux.

Non ho capito bene la cosa che dici sugli ideali....

Per ciò che riguarda la generazione della fame e della guerra, c'è da dire che queste possono essere un grande stimolo, in quel periodo in Italia sono nati gli Olivetti, i Mattei, per esempio, che non avevano molto da invidiare agli JObs o ai Gates attuali.

Io affamato di qualcosa d'altro dagli altri mi ci sono sempre sentito, ma non a posteriori, ciò vedo cosa piace agli altri e poi di riflesso allora vado dall'altra parte, ma ho sentito qeusta cosa come "congenita" e fortemente radicata in me, e non parlo di comportamenti esteriori assurdi.
Questa "fame"in giro non ne ho vista molto, vedo più necessità di avere il gruppo di riferimento che ti accetti/protegga/lodi ecc, magari è una fame anche quella, anche se quantitativamente e qualitativamente diversa...
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in tenebris lux factus sum

Ultima modifica di luke : 12-10-2011 alle ore 17.51.38.
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