Discussione: fare il callo
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Vecchio 09-09-2007, 01.09.34   #12
Ray
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Il callo non desensibilizza, è una parte insensibile che si forma (è un di più che prima non c'era) per proteggere una parte sensibile. Si forma in virtù del fatto che quella parte è ripetutamente sollecitata in modo pernicioso. Ed è la miglior protezione che l'organismo automatico è riuscito ad escogitare. Infatti, oltre a proteggere quella parte, ne protegge anche la sensibilità stessa... se ci si pensa potrebbe essere più comodo che la parte si desensibilizzi e non si formi il callo (materia in più)... invece, forse in previsione di un cessare di quelle sollecitazioni, viene preservata la sensibilità.

Questo da anche una possibilità di scelta... posso continuare ad espormi alle sollecitazioni e tenermi il callo, oppure posso evitarle ed il callo non mi servirà più.

UNa volta che c'è il callo quella sollecitazione non avrà più lo stesso effetto pernicioso, tuttavia potrebbe essere il callo a dolermi (a domostrazione che la parte sotto è ancora sensibile)... quindi la sollecitazione mi fa ancora effetto. Parliamo di sollecitazioni alle quali la pelle non è in grado di rispondere moficando la propria struttura e quindi si forma una sovra-struttura.

In termini psicologici siamo pieni di calli (sovrastrutture) che hanno lo scopo di proteggerci da sollecitazioni che risulterebbero perniciose... restando nel superficiale, basti pensare al callo che ci facciamo per guardare i tg o al fatto che ogni giorno muore qualcuno sotto i 25 anni in auto o cose simili... certo che psicologicamente possiamo lavorare sulla materia che sta sotto il callo... forse certe sollecitazioni possono diventare per noi meno perniciose, ma dolorose restano...

Mi fermo o scrivo un romanzo, mi verrebbe da andare in varie direzioni... forse è da approfondire cmq...
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