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Vecchio 31-05-2008, 21.38.49   #6
griselda
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Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Vorrei discutere di un'argomento un pò difficile da trattare, è da un pò di tempo che penso a come aprire questo post, la mia intenzione è quella di parlarne da un punto di vista serio senza cadere nel pruriginoso o volgare.

Osservandomi noto che una parte della mia quotidianità è spesa dalla ricerca di immagini e fantasie sessuali. Dall'età di 14 anni in poi la masturbazione è stata una costante nella mia vita. Ho sempre ritenuto un fattore fisiologico avere questa pratica di autoerotismo al fine di provare piacere che nel tempo non ho mai abbandonato.

Quello che noto in me è una forma di ossessione riguardo la fantasia sessuale, ricerco immagini pornografiche e vivo fantasie sessuali (situazioni in ambito eterosessuale e convenzionale).

Lo scopo è quello di evadere e ricercare piacere, in genere è una pratica che associo come anti stress. Ne provo vergogna ed è per questo che ho deciso di aprire il post.
Questo lato di me lo nego, ne provo vergogna e lo subisco, lo ricerco nei momenti privati. Mi sono sempre detto "che male faccio se mi concedo un momento di intimo piacere?". Però noto che non riesco ad andare oltre al giustificarmi, non riesco ad analizzarmi in questo frangente ed è per questo che mi rivolgo al forum.

La dinamica è profonda, consueta, codificata nella sua meccanicità e questo mi turba. Posso desistere per un periodo ma poi ritorna con la fantasia, con la voglia di vedere immagini di corpi femminili nudi, di pratiche sessuali. In quel frangente sento un'eccitazione meccanica che parte dagli occhi e passa per la mente per giungere al piacere indotto.
Sono dipendente dalle immagini sessuali come dalla nicotina, dico che smetto ma poi non lo faccio mai, anche se non nuoce alla salute come le sigarette è però una dipendenza.

In una prima analisi noto che ho sempre separato la pratica di autoerotismo dalla mia attività sessuale di coppia, come dire sentimento e trasposto nell'attività di coppia e dall'altra sfogo e antistress.

Forse cè una repressione sessuale?
Probabilmente quello che non vivo nell'attività sessuale di coppia lo ricerco con la fantasia e nelle immagini.

Si tratta di una deviazione avuta nell'adolescenza?
Associo le prime esperienze a dei momenti emozionanti e peccaminosi. Subisco il fascino del peccato, del "vietato ai minori".

Voglio capire il meccanismo automatico che lavora dietro a questa pratica, ne vogliamo parlare?.
In origine sia i bambini che le bambine scoprono il piacere manipolando il proprio corpo istintivamente e ne traggono piacere, scoprono alcune zone che stimolate ridanno una sensazione piacevole e chiaramente la ricercano.

Quindi secondo me se all'origine siamo uguali, con il tempo, ci differenzia l'educazione e anche il pensiero collettivo.

Ho letto anni fa un libro il rapporto Hite libro in cui l'autrice per la sua tesi di laurea, fece distribuire dei questionari che poi sarebbero stati compilati e inviati a lei in forma anonima.
Tra le tante domande del questionario vi era anche quelle sulla masturbazione, in cui veniva raccontato come la maggior parte delle donne si sentiva in colpa per desiderare di lasciarsi andare a tali pratiche, ma anche a lasciarsi proprio andare ad accettare la normalità della propria sessualità.

Masturbarsi è un rapporto con il proprio corpo, certo è che se diviene una via preferenziale dietro ci sarà altro, ma in se stessa credo sia una attitudine fisiologica normale.
Lascia comunque un senso di mancanza di qualcosa di solito che poi si scambia per vergogna o colpa.

Quando si sente in se quell'energia spingere di solito si fanno due cose o si fa ginnastica e la si sfoga così oppure si è condizionati dall'abitudine a dare soddisfazione materiale con masturbazione. Leggendo quanto detto da Jez nell'altro 3D del corpo se ho capito si può usare anche in altro modo da quello abituale.


Quindi siamo noi che abbiamo relegato a questa sensazione di eccitazione questa pratica che porta per un momento ad una piccola morte, come chiamano i francesi l'orgasmo.
Se non sbaglio però Uno ha anche scritto che questa piccola morte è utile, perchè cambia qualcosa al nostro interno, un solve e coagula specialmente se non è indirizzata verso qualcosa di specifico.



Per quanto riguarda le immagini a cui facciamo riferimento durante la masturbazione, mi da l'idea che siano legate a qualcosa che ci attira molto ma che anche non accettiamo, e quindi nella nostra solitudine ci lasciamo invadere per poi sentirci in colpa per averlo permesso. Forse il metodo giusto è cercare di capire dove nasce questa attrazione che fa si che nel momento in cui siamo pieni di energia il principale pensiero e azione tendono per quella scelta che a volte è una scelta che pare puramente egoistica altre volte opposta.


Secondo me reprimere senza cercare di comprenderne il motivo di questo bisogno è il peggiore dei modi di affrontare la questione.








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