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Vecchio 01-06-2008, 23.28.58   #18
dafne
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio

Il discorso secondo me è relativo e complicato. Molte volte è assenza ed insoddisfazione sessuale, ma se si ha un partner, non si potrebbe considerare una specie di tradimento virtuale?

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Per me si, tanto quanto, a voler pignoleggiare, pensare a qualcun'altro anche se solo per qualche momento.
Che poi avevamo detto tempo fà che tradire gli altri è in primis tradire se stessi.
Ora, continuo a pensare che parlare e affrontare certe necessità, anche se animali, porti sempre a qualcosa di buono, forse l'ho già scritto ma preferisco una sana masturbazione a un rapporto superficiale e saltuario. Questo per quel che mi riguarda. Ci stà anche parlare di calori (stò riferendo spunti generali al mio personale, se non va bene cancella pure il post, grazie) solo che dal mio punto di vista sono partita da li per poter riscoprire quanto c'era di bello e anche di puro in un rapporto, che si parta dal coccolarsi fino ad arrivare in quel posto dove non si hanno più confini definiti, non avrei mai potuto lasciarmi andare, abbandonarmi davvero se non avessi scoperto che il corpo e il sesso possono essere animali quanto speciali. In un altro post si era detto che il primo rapporto dà l'imprinting a tutto il resto, potrebbe essere che la scoperta del proprio corpo e la reazione a questo dia l'imprinting anche al bisogno di masturbarsi con materiale pornografico o meno. Magari lo facevano i "maschi veri" della scuola e da lì in qualche remoto angolino è rimasta l'idealizzazione dal maschio che prova piacere a guardare donne nude (Grey non sto parlando di te, stò solo azzardando delle riflessioni )
Ci sono persone che paiono totalmente immuni a certe "necessità", forse sono persone che molto semplicemente sono riuscite a crescere in armonia con la propria fisicità oppure che riescono a reprimerla talmente da non considerarla nemmeno. Ma ognuno ha la sua storia no?
Al di la di questo quando esistono due mondi differenti in cui costantemente ci si trova a dividersi concordo con Ray che qualcosa che non và c'è e Grey lo ha esposto piuttosto bene raccontandoci del suo disagio. E' difficile dare qualche indicazione anche perchè bisognerebbe entrare molto nel personale per sondare certe dinamiche, forse considerarla, come ho già detto, una dipendenza e come tale osservarla dandosi dei piccoli obbiettivi (tipo per diminuire i caffè ecc) potrebbe farti scattare qualcosa. Conosco un sacco di gente che urla vergogna alla pornografia e poi si fà i filmati in testa, allora tanto vale dirlo e affrontare la cosa no?
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