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Vecchio 02-06-2008, 14.00.12   #19
Uno
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Tranne i pappagalli che li metto nella gabbia ma non si accoppiano mai.
Ok, in effetti l'esempio non rende perchè si sa che la cattività diminuisce molto il bisogno riproduttivo e di conseguenza di accoppiamento, ma io che invece da bambino ho avuto per molti anni dei canarini (meno influenzati dalla cattività) posso assicurarti che sorvolano su parentele, incesti e età seguendo la natura.

Quello che volevo evidenziare ai fini del discorso è che il tabù (il cui etimo è controverso, la versione in cui originerebbe dal polinesiano: sacro, proibito; non è secondo me sufficiente, vedo molto connessa la parola tabula in lingue a noi più vicine) non è e non può essere imposto da nessuna religione in nessun modo, queste al massimo possono far leva su questi tabù per eventuali propri fini (giusti o sbagliati che siano, credo che poco ci interessi ai fini di questo discorso), il tabù è innato nell'uomo... come nei regni inferiori animali.
Se non ragioniamo su questo, sul perchè l'uomo (ma anche il regno animale) nasconde (lasciamo perdere casi particolari e mode) il proprio corpo ed in particolare gli organi sessuali non potremmo mai capire tutti gli altri meccanismi.
Sappiamo che il bambino non ha vergogna, non ha neanche pulsioni sessuali però... e si che esplora il proprio e l'altrui (se sono più bambini insieme che giocano) corpo come più può, ad un certo punto però cambia.. la prova è che un bambino di una certa età se viene molestato da un pedofilo anche se non capisce bene cosa sta succedendo e cosa sta subendo, prova fastidio. E' evidente che qualcosa cambia nel lasso di pochi anni, per questo potrei per esempio dire a Nike che in età adulta l'esplorazione corporea non ha la stessa valenza di quella infantile, anche qualora l'individuo non sia riuscito a completarla nel giusto momento (cosa che spiega molte cose) non riuscirà più a recuperarla così, innescando dinamiche complicate da smatassare.
Per ora mi sono limitato al passaggio del termine dell'età infantile, ma sappiamo bene che anche se la nostra cultura ha perso moltissimo in tal senso c'è un'altro passaggio, quello della pubertà.

Ancora non insisto a definire troppo le cose, vorrei che la riflessione fosse comune
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