La mia gatta ha un metodo tutto suo quando vuole un massaggino sulle scapole, alla base del collo, sotto il mento, sulle orecchie e lungo la schiena... insomma trattamento completo (compreso la passata completa del manto col cardatore).
In genere lei (si chiama Kyra) parte da lontano e mantiene sempre lo sguardo fisso su di me, con calma felina si muove lenta con un passo dopo l'altro.
Una volta giunta a me mi fa un giro attorno (una sola volta) e nel mentre emette un "miao" sottovoce e ragoioso.
Si allontana un pochetto, giusto lo spazio per fermarsi e cappottare sul fianco in modo pesante (a volte emette un suono come una trombetta...hahaha)
Si allunga al massimo ed innarca la schiena mentre sbadiglia con la linguetta a ricciolo ed emette un suono tipo:"Comè fantastico stiracchiarsi".
Ma il momento più bello è quando con lo sguardo che solo un felino può fare, mi guarda come dire "che aspetti a farmi il massaggio?"
Se tardo nel fargli il massaggio comincia a rotolare da un fianco all'altro e ad innarcare la schiena, poi mi torna a fissare come per dire:"Allora?".
Dall'osservazione dei gatti si potrebbe imparare tante cose che se applicate a noi darebbere molti vantaggi, uno per tutti la tensione superficiale della pelle.
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