Discussione: Complesso di Elettra
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Vecchio 07-03-2009, 11.49.06   #8
filoumenanike
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ci provo. Magari non sarò esaustivo, ma qualche spunto forse basta ad ampliare il discorso.

Per la prima domanda, che poi sono tre, si a tutte in un certo modo. E' l'iniziare a sperimentare il maschile e il femminile come diversi (e non più come genitori e basta) che permette alla bimba, ma anche al bimbo, di procedere ad un ulteriore differenziazione. Prima si accorge di non essere la madre, poi si accorge di non essere maschio. Quindi inizia a sperimentare che è diversa da papà e simile a mamma.
Il che fa si che, imitando mamma, vuole papà. Questo le permette di riconscere l'attrazione verso il maschile, proprio come in mamma.

A questo punto può scattare il conflitto (o forse in una certa misura scatta sempre), nel senso che la mamma è una limitazione nel suo avere papà... quindi c'è rivalità. La misura di questa dipende dalle caratteristiche della bambina, ma la risoluzione del problema dipende in larghissimma misura dall'atteggiamento dei genitori e dalla società (come diceva Uno). Ovvero se fanno come dici, ossia la mamma accetta questa "preferenza" e la capiscce e non si sente da essa minacciata e il papà accondiscende fino ad un certo punto a queste attenzioni ed è in grado di rispondere alle esigenze della bambina in modo equilibrato e senza togliere nulla alla mamma (che sarebbe un messaggio pessimo farle intendere che ha il potere di spodestare mamma... spesso all'inverso accade: il figlio maschio spodesta papà e questo può generare problemi anche peggiori dellla nevrosi) si genera un nuovo equilibrio che tiene conto di tutto. Nuovo equilibrio che verrà comunque compensato dal fluire all'esterno, possibilmente verso coetanei, di una certa parte o una certa quelità di queste attenzioni. E qui entra in gioco anche la società, che spesso rende le cose difficili, ma anche i genitori possono impedire questo, magari se il padre si ingelosisce e vuole tutte quelle attenzioni per se, impedendo alla figlia di rivogerle fuori di casa.

La nevrosi può scattare (ma poi cos'è la nevrosi? sarebbe bene parlarne in dettaglio) in molti modi. Uno è quello che ho descritto sopra, un altro può essere se la bimba si fissa sul padre e non esternalizza... insomma dipende dalla qualità del complesso e di come viene costellato. Ogni caso è a se, anche se si tgrovano dei motivi ricorrrenti.

E' chiaro che se si forma una qualsiasi fissazione poi la bimba cresciuta la trasferirà su altri... per il fatto che ogni cosa (complesso) di noi che non conosciamo agisce per conto suo e ci fa vivere sempre la stessa cosa.
le dinamiche comportamentali all'interno di una famiglia possono essere molteplici anche se tutte riconducibili ai rapporti madre -padre-figlio/a, mi è capitato, non so se lo avete notato anche voi, di vedere figli maschi scegliere una compagna simile alla madre e viceversa figlie femmine un compagno simile al padre! il modello inconscio che spesso fa scattare l'innamoramento, nasce proprio dal confrontare l'idea di uomo o donna che ci portiamo dentro fin da piccoli, certo se le figure genitoriali ci hanno creato conflitti potrebbe accadere l'inverso, il rifiuto di quelle figure oppure il ricercarle sempre sbagliate come lo erano le nostre figure primarie, di qui l'insorgere di una serie di esperienze negative che collezioniamo a livello inconscio e che continuano a farci soffrire

Ultima modifica di filoumenanike : 07-03-2009 alle ore 11.51.36.
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