Discussione: Esorcismi ed Adorcismi
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Vecchio 14-07-2008, 23.06.36   #5
dafne
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Un aspetto che differisce tra un adorcismo ed una possessione è il senso di relazione che il soggetto percepisce tra lui ed il resto del mondo, nel primo caso vengono a cadere i confini, l'entrata dell'entità rende il ricevente più ricettivo verso l'esterno, effetto collaterale ma anche causa del successo del rituale, nel caso della possessione invece il posseduto perde il senso dell'io ma non acquista il senso della coscienza collettiva.
Nel caso del posseduto occorre per forza un qualche tipo di esorcismo, nel caso dell'adorcismo la penetrazione dell'entità è relativa al rituale ed ai fini che questo persegue, poi l'io riprenderà il controllo del corpo.
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Vediamo di andare per punti.
Un essere umano può "entrare in contatto" con un'entità X, se questa entità è negativa ci si trova di fronte a una possessione, a un essere umano che viene posseduto, o come sottolinei tu, invasato (messo in un vaso, costretto? confinato?). La sua percezione di sè stesso sarà sfalsata da questa possessione e anche la sua relazione col mondo in quanto, se ho capito, essendo invasato, quindi costretto dall'entità non avrà "contatti" col resto del mondo. Per liberare un corpo da questo tipo di entità si deve procedere a un esorcismo.

Viceversa quando un essere umano viene posseduto (uso lo stesso termine per comodità non sò se va bene) da un'entità positiva questa invece di invasarlo, contenerlo quindi, è come se si trasformasse in una sorta di epidermide traspirante in grado di mettere in contatto più diretto l'essere umano con il resto del mondo? Questo potrebbe essere una sorta di accellerante portentoso in riferimento alle esperienze che fà il soggetto ..ehm...ospitante, credo.

Mi sembra di capire che in entrambi i caasi in realtà non è la parte più intima ad essere coinvolta ma quella più esterna (eh bon capire cosa sia più interno e più esterno è impresa ardua) e che questo dà degli effetti collaterali di..convivenza..

Curiosa l'etimologia
esorcismo da ex (fuori) orkos (giuramento)
adorcismo da ad (verso?) orkos (giuramento)
Giuramento in che senso?

L'ospite mi par di capire che in caso di entità negativa difficilmente si renda conto di cosa gli stia capitando (per il discorso del vaso?) mentre nell'adorcismo non sò se è necessaria la volontà o se, per motivi validi, anche in questo caso, l'approvazione del soggetto non sia un fattore fondamentale...
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