Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Si potrebbe discutere sul perchè dobbiamo difenderci, sangue dolce etc...
Sul fatto che volendo si può stare fuori senza essere punti ma neanche badati da loro, ma non si può fare se stiamo intraprendendo un qualsiasi tipo di attività, che sia pure il pensare fisico.
Qualsiasi cosa facciamo scalda il nostro sangue, lo rende evidente e più gustoso e ci rende bersagli appetitosi.
Quindi se voglio stare fuori con amici in allegra convivialità mi tocca attrezzarmi, se voglio stare fuori a lavorare con il portatile mi tocca attrezzarmi etc... se voglio stare fuori in perfetto silenzio non mi serve nulla.
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Mi ha sempre molto incuriosito il fatto che la zanzara, un essere così minuscolo, possa nutrirsi del sangue dell'uomo.
Con questo fatto certo, è come se venissero a cadere tutte le teorie di una certa branca vegetariana per cui se mangio un animale ne acquisisco le caratteristiche, la rabbia ecc ecc.
Se così fosse la zanzara dovrebbe avere una coscienza cosmica e galattica visto tutto il sangue umano che ciuccia.
Quindi non essendo evidentemente la zanzara la più grande evoluzione esistente sulla terra, o non è così oppure c'è dell'altro sulla questione ma adesso non è il tema, scusate la divagazione.
Si dice che ad attirare la zanzara sia il sangue dolce e l'anidrite carbonica che segnala dove siamo. Ma perchè solo quello dolce, cha ha di diverso dall'amaro, banalmente la quantità di zuccheri? Può servire un cambio di alimentazione per l'estate? Ad esempio mangiare alio le tiene lontane, si ma pure il resto del mondo però
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Uno, nel post sopra, ci dice che le attiriamo anche con il calore del sangue, ma se stiamo fermi non facciamo nessun movimento, neppure mentale non ci sono variazioni nel nostro stata e loro non ci notano.
Cioè non siamo concentrati. Se anche un lavorio mentale le attira, vuol dire che dovremmo disperderci.. quindi questo è indici che i nostri diversi stati creano anche delle variazioni nel nostro corpo.
E questo mi spiega un passo del libro di Yogananda dove racconta del suo Maestro Yukteswar che dormiva senza la tenda zanzariera, e siamo in India, senza che durante il sonno fosse punto zanzare. Ho sempre sospettato che fosse un certo tipo di respirazione, invece forse il suo sonno era tale da rendersi invisibile alle zanzare, la sua attività era vicino allo zero. Ipotizzo.
Qualcosa per iniziare ad approfondire.