Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 08-01-2011, 20.03.00   #208
luke
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Pero' anche per l'opera al nero, come per ogni cosa nuova e strettamente personale pero' c'e' un ostacolo a monte ed e' che ( l'opera al nero ) non la si vive mai abbastanza a fondo , ci si arresta prima dei arrivare alla vera paura .
Per vivere l'opera al nero bisogna accettare anche di vivere la nostra ombra cioe' di trovarci a remare controcorrenre o ancor meglio bisogna accettare di essere almeno per un breve tratto del fuori dal coro o ancor meglio fuori dalle regole comuni accettate da tutti comunemente .
Normalmente invece e' quello il nostro vero limite quello che ci arresta : non si entra pienamente nel nero e questo impedisce di arrivare all'opera conseguente .
Ci si ferma prima .
E' il primo tuffo nel nero quello che conta .
Ma come si compie in concreto questo tuffo?
L'essere fuori dal coro c'è chi lo sperimenta da tutta una vita, sotto svariati punti di vista ma non per questo sta per forza attraversando la fase al nero, magari potrà essere più predisposto di altri ad entrarci.
Si devono andare a fare le cose che ci mettono più paura?autoanalizzarsi in modo più profondo del solito? in alchimia viene descritta per sommi capi ma logicamente in modo riptico, ma se uno non è addentrato in "filoni" particolari, cioè non è un'alchimista, un cabalista o simili può compierla lo stesso anche senza conoscenze esoteriche profondissime?

Ci sono "segnali"interni o esterni inequivocabili chediostrano che si sta attraversando davvero questa fase?

P.s. scusate le tante domande
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