Discussione: Notte da incubi
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Vecchio 23-06-2011, 08.50.17   #20
diamantea
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Pensavo al motivo di questa associazione tra il film e gli incubi.
Nel film ci sono due criminali, il cannibale e il serial killer che ingrassa e uccide le donne per costruirsi vestiti con la loro pelle. Egli ama la pelle della donna, mentre nel mio sogno egli non ama la pelle della donna tanto che la fa graffiare, sfigurare dalle unghie dei gatti.
Il cannibale aiuta la donna a catturare il serial ma riesce a rimettersi in libertà.
Sembrano due sequenze collegate fra loro da un comune denominatore: l'affettività.
Il cannibale accetta di collaborare perchè in qualche modo si lega affettivamente alla criminologa, collabora e la aiuta a capire il suo blocco e poi a catturare il serial killer, una volta libero la chiama al tel per farle sapere che conosce il suo indirizzo ma non la mangerà, è sua amica.
Il serial killer invece è legato al cane, pensare di metterlo in pericolo di vita lo destabilizza, gli fa commettere errore.
Quindi l'affettività come segno di umanità, di possibilità di salvezza direi, per se stessi o per l'oggetto amato.

Se accolgo l'ipotesi di Tina che il sogno parla di me e del mio intento di rompere il legame potrei dire di essere come un serial killer. Mi innamoro ( il serial ama la sua vittima?) ma poi medito la rottura, sembrerebbe un bisogno inconscio di natura compulsiva nel senso che lo devo fare per forza senza sapere la vera ragione. Ci può essere uno motivo sessuale come lotta dei sessi, o punire l'uomo di qualcosa o altro motivo da ricercare.
Ed è vero che sono affettivamente ricattabile, debole (per fortuna a questo punto).

Nel sogno sono tutte parti di me è vero ma potrebbero incarnare anche altri parti di un modello maschile appreso che viene dall'esterno come il rapace o il primo ragazzo che mi imposero un grande male che ho subìto senza potermi difendere nemmeno negli anni, ho solo ingoiato il rospo.
Il rapace era un osservatore della preda, capace di nutrire molto odio per il suo nemico. Con lui la partita era sempre persa. Mi ha fatto scuola di riflessiva freddezza e crudeltà tutta sulla mia pelle.

Posso ipotizzare osservando gli altri sogni che una parte di me maschile fredda razionale vorrebbe prendere il sopravvento facendo uccidere il cane, poi tagliando e mangiando il cane, ed ora graffiando il mio femminile.
Usare gli istinti non domati per allontanarsi dalla natura affettiva che appare come debole, vulnerabile.
Ma poi spunta sempre l'elemento affettivo a farmi prendere coscienza che quel che sto facendo è solo una violenza.

Nel sogno una parte femminile travestita da uomo lotta contro la parte ombra rinnegata ma ancora più forte e poi soccombe perchè la natura femminile è dolce, impotente ma accettante della sua natura. E' la parte maschile che non sa misurarsi con la forza dell'ombra che mette allo sbaraglio il femminile.
Fin ora tutti i miei sogni sembrano farmi vedere attraverso il cane, che per me non è solo un cane ma rappresenta qualcosa di importante di me, per fermare il mio intento di snaturarmi dalla mia natura femminile e affettiva.

L'ho già detto, quando devo rompere un legame la lotta si rafforza alla fine creo una situazione di non ritorno in cui poi soccombo con la sofferenza tutta sulla mia carne, nulla mi viene risparmiato eppure ci torno illudendomi di essere più, pronta, più forte, come l'uomo che vuole uccidere il serial killer.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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