Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Da sempre l'uomo ha cercato di "portare al suo livello" ciò che non capiva. Invece di tentare la difficile strada di ampliare se stesso, è più facile ridurre l'Universo, rifiutandosi così di vedere le sue grandezze... L'ha fatto perfino con Dio, figuriamoci se non l'avesse fatto anche con i suoi simili......
Solo loro stessi e la loro comprensione sono reali, tutto il resto è allucinazione, proveniente da droghe o malfunzionamenti interni...
Per la volpe l'uva troppo in alto non è buona...
|
Beh...se si fa riferimento alla furbizia della volpe...non mi pare che l'uomo sia alla sua altezza...
o meglio lo è ma assecondando solo quello che gli fa comodo...
Ecco, come dice bene Kael, l'uomo cerca di dare una spiegazione a tutto. Cerca di ridurre l'universo alla sua portata racchiudendo quelle particolarità, come nel caso di Dante, all'interno di una spiegazione più " umana", più razionale.
Che si allontani lo spettro " stupefacente" dall'Artista della "Divina Commedia " o che si avvicini quello che più conta in negativo secondo me, è la voglia intrisa ad ansia che l'essere umano sviluppa; quella voglia che determina in lui la presunzione di sapere controllare tutto, anche ciò che non è alla sua portata ovvero di essere il padrone di quel che riguarda la sua esistenza, atteggiamento questo che se condotto nella direzione giusta potrebbe aiutare forse, in senso un po più positivo.
La notizia insomma ha per un verso dell'incredibile, ed è inutile come giustamente fa notare Ray, ma per l'altro mi sorge un dubbio: non è che si vuole legittimare l'uso delle sostanze stupefacenti, strumentalizzando( anche) Dante - quale migliore pubblicità - , contribuendo ad espandere quel desiderio di emulazione che intanto, ad oggi, anche grazie ad uno schema presentato dai media, trova terreno fertile? Quale messaggio migliore, in sostanza, che se si vuole essere " capaci " di collegarsi alle proprie Capacità ci vuole un aiuto esterno?