Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24-08-2008, 00.02.13   #4
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Il problema dell'uomo "moderno", e dello scienziato moderno, si manifesta nella circostanza che, spesso, non è disposto ad accettare ciò che è " diverso" da tutto quello che, fino a quel momento, ha dato o ricevuto per certo.
Se l'uomo è convinto - convinzione che gli è data da altri in un certo senso e non è detto che non possa trattarsi allora di una ricostruzione errata e dunque presentare basi errate con conseguenti ragionamenti errati - che in epoche che vanno dai 10.000 anni or sono ed oltre non potevano esservi civiltà " moderne" ( chissà perché mettiamo la nostra presunta modernità al centro di tutto ).
Scoperte di questo tipo se da un lato scuotono il Ricercatore, quello serio, dall'altro non sono ancora abbastanza per una collettività. Massa di uomini insomma che è governata da un pensiero comune, ossia che in quelle epoche non potevano esservi civiltà estremamente all'avanguardia, sotto tutti gli aspetti.

Però, una scoperta di questo tipo dovrebbe, come del resto anche le altre negli anni passati che hanno riguardato altre civiltà, quanto meno dovrebbe far riflettere.
Sempre se l'uomo moderno sia ( ancora ) capace di farlo!
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso