Citazione:
Originalmente inviato da cassandra
non è da escludere dal punto di vista psicologico,che la gatta potrebbe essere un pò gelosa del bambino,forse prima del suo arrivo era al centro delle tue attenzioni ed oggi si sente spodestata, come se fosse una primogenita che fa i dispetti per attirare l'attenzione e per dire al bimbo "wè guarda che sto posto è mio!"(quindi marca il territorio). Anche se mi rendo conto che sarai molto indaffarata  ,cerca di accarezzarla e di farle sentire che non è in pericolo,un pò di attenzioni in più non potranno che farle bene |
Questa è la parte che vedo più determinante, senza togliere nulla al resto, aggiungo una cosa, non solo il bambino arrivato il problema, quanto i problemi e il nervosisimo, tensione etc che il pargolo inevitabilmente ha portato. Le solite fisiologiche cose: stanchezza, problemi logistici da risolvere etc....
Io ho notato che i gatti risentono molto di eventuali tensioni nervose oltre la norma che ci sono in casa, anche di un solo componente della famiglia, se ci viene a trovare un estraneo con tali caratteristiche il gatto si defila più che può, magari va a sonnecchiare in un'altra stanza, o osserva ma stando a distanza, ma se il "problema" è nostro e continua a lungo il gatto è un'ottimo indicatore con la sua sensibilità nervosa, inizia a tenere comportamenti che normalmente non ha... e non vorrei sembrare esagerato ma il problema è sempre nostro se il gatto cambia all'improvviso.