Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Beh cmq l'arrangiamento è una parola che si usa pure in musica, arrangiamento musicale, ma che vorrà dire?
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L'arrangiamento, in musica, è l'armonizzazione e la strumentalizzazione di una melodia. Porta nell'ambito musicale il senso di completamento e di aggiustamento della parola "arrangiare" che è un "portare al rango".
Ha anche un significato specifico in ambito militare., uscire e rientrare nei ranghi fa riferimento all'ordinamento e alle regole della struttura militare. Inoltre arrangiarsi vuol dire rubare i capi di abbigliamento o dotazioni che mancano, a completamento dell'equipaggiamento personale.
Di qui poi il senso di rango come ceto sociale, categoria di appartenenza... plotone in cui si è inseriti. Vale anche qualitativamente... gli ufficiali sono di rango superiore ai sottoufficiali per esempio.. ovvero sono inquadrati in un altro ordinamento.
Inquadrati però modifica il senso originario, dove il francofono
rang viene da
hring (ingl.
ring) che vuol dire anello... che da il senso di compiuto, giusto, secondo le regole.
Arrangiarsi è portare a completamento da soli, nel senso di risolvere una mancanza, un problema, aggiustare. Ovviamente con ciò di cui si dispone... dal furto del soldato, alla struttura psicofisica in dotazione al soggetto: quelle qualità spesso latenti cui faceva riferimento Red.
Senza entrare ne merito del discorso "arte", credo che chiunque abbia mai prodotto qualcosa in campo artistico, indipendentemente dai risultati, abbia sentito quel qualcosa scaturire dal suo proprio interno... come una qualità nascosta e latente che esce e "aggiusta", o completa una mancanza (che spesso l'artista percepisce come una necessità di esprimersi).
Messa così, se non è un'arte arrangiarsi...
EDIT: ho postato insieme a Kael, quindi senza leggerlo