Discussione: Anima dannata
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Vecchio 28-11-2011, 13.57.57   #42
Faltea
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Riflettevo su un conoscente (se non porto nella realtà le supposizioni che facciamo non le capisco, abbiate pazienza).
Abbandonato dai genitori ha vissuto la sua infanzia in orfanatrofio, scuola media, lavoro e vita.
Sempre al limite della legge ha vissuto dormendo sotto ponti ed in situazioni critiche alternando questo a periodi di tranquilla vita socialmente normale, lavoratore con casa in affitto. Una sorta di due persone in una a seconda del periodo.
A 28 anni ha cominciato, dopo una delusione d'amore, ad utilizzare droghe pesanti e ne è diventato dipendente.
Questo l'ha portato a fare tutta una serie di cose "nere" per procurarsi la dose di cui necessitava, fino a rubare e finire in galera.
Poi è uscito, sembrava ripreso, è ricaduto, comunità ed ora (recentemente) l'ho visto.
Il suo viso riportava i segni di tutto ciò che ha passato, sembrava una cartina con i punti precisi di ogni suo passo. Occhi affossati, spenti.
Ora lavora, ha una casa, una compagna ed è ritornato socialmente nella normalità, con il suo passato.
La sua anima? Più dannata di così... Allora ho pensato che un'anima non nasce dannata ma lo può diventare nel corso della vita, per colpa di scelte sbagliate ed azioni (magari inconsapevoli) deprecabili.
Voi che ne pensate?
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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