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Vecchio 07-10-2007, 18.02.07   #3
stella
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Ho letto l'articolo e pur non essendo certo esperta di fisica o matematica qualcosa mi è venuto in mente.
Ho avuto come l'impressione che i fotoni agissero come i globuli bianchi nel nostro corpo... appena c'è un fattore esterno che cambia l'equilibrio i globuli bianchi iniziano a riprodursi fino a ristabilizare l'equilibrio.
I fotoni allo stesso modo sembrano riprodursi non appena un fattore esterno cambia il loro movimento oppure si auto distruggono. Una specie di aumento di temperatura durante la battaglia in un'infezione del corpo.
Nell'articolo cercano applicazioni nel mondo moderno, ma questo mostra come l'universo Non sia meccanico ma abbia un'intelligenza propria e agisca anche come antibiotico a fattori esterni, virus.. l'uomo.


Mi fà anche venire in mente una considerazione esoterica, la metto poi in caso si sposta o si cancella.
Anche l'essere umano sembra vivere così, tende a riprodursi per ricercare l'equilibrio ma se ci sono molti esseri evoluti e la coscienza è "alta" in molti, la popolazione è poca. Ci sarebbe un discorso di distrubuzione di luce anche.

linko qui la vecchia discussione sulla Quantistica per chi vuole.
Queste particelle di luce, i fotoni, che se se ne toglie una il totale aumenta, mi fanno pensare a un ordine nel disordine, che equiparato a noi, per quanto caotica e senza logica possa sembrare una vita, nell'universo ha una logica che sta proprio nel non essere tutto preordinato quindi aperto a tante possibiltà, venendo a interagire continuamente con altre particelle che influiscono le une sulle altre...

Mi fa pensare anche ad un certo equilibrio tra azione e reazione..... anche i fotoni reagiscono in seguito ad un'azione, è come se cercassero di annullarla....
quindi l'universo equiparato a un essere vivente che reagisce ad un eventuale attacco.

Il fatto poi di aver sperimentato in laboratorio due percorsi alternativi in cui lo stesso fotone si viene a trovare contemporaneamente è molto affascinante... ma non sarebbe come sdoppiarlo facendolo vivere due volte ?
Se succedesse a noi però non credo sarebbe un vantaggio se a pensare è la stessa testa..
Non credo che l'uomo possa essere considerato come un virus nell'universo da cui l'universo stesso debba difendersi...
Penso piuttosto che possa essere equiparato al lievito che in un certo senso trasforma la materia e le particelle, le onde elettromagnetiche e quant'altro con la sua presenza.... anche dal punto di vista di semplice osservatore e non solo, ma come parte che interagisce.

Un'ultima considerazione generale che mi viene in mente:
con leggi fisiche di questo tipo, è impossibile che la luce nell'universo venga a mancare!!!! La luce è immortale.
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