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Vecchio 29-09-2010, 08.14.59   #1
webetina
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Predefinito Per "colpa" di Ray... :fiori

Sono in stanza con mio marito, nuova situazione con lui. Mi propone di uscire, è sera, ed io dico di si che mi preparo. C'è una persona amica nella stanza, solita testimone. La doccia è fuori, ora siamo in campagna e loro due siedono sulla pietra lavica, in una altura che guarda la valle o un lago(mi ricorda l'Iseo), ed io nel box doccia rudimentale cerco di lavarmi; non trovo il sapone, ne l'acqua mi arriva bene,il braccetto devia dall'altra parte, e come altre volte la tenda si apre. Mi agito, sono in difficoltà per parecchio tempo. Poi arrivano dall'altra parte del cortile persone, uomini e donne che hanno giocato e nuotato nei capi sportivi annessi, per fare anche loro la doccia, uno apre la mia tenda ed entra, è il mio oculista, mio compagno di liceo che ha un debole per me. Dico che in effetti non ho finito, devo fare lo shampo. Niente shampo, non vedo il flacone, ho fretta, l'acqua devia a ncora, gli altri aspettano, dico all' amica del primo cortile che me lo porga per favore, lo grido, ma lei chiacchera tranquillamente con mio marito. Il box diventa stretto come prima, non posso muovermi, mi sento soffocare, interrompo la scena facendo accadere lucidamente il lavaggio. Il realtà cambio la scena senza viverla per essere in un attimo fuori, grondante d'acqua, ma ho liberato per gli altri il box. La serata è persa, è passato troppo tempo per lavarmi. Mi prostra un fortissimo senso di inadeguatezza.

Credo il sogno sia conseguenza della mia reazione alla indicazione di Ray che mi ha dato ieri in "vacanza fuori stagione". Non ho potuto rispondere perchè non ho trovato dove guardare e penso che avrei dovuto. Questo è bastato a scatenare il mio senso appunto di inadeguatezza, parolina che rimbomba nel mio intimo a qualche livello da sempre, e che mi ha ributtato nel sogno ricorrente della doccia, dove tutti mi guardano, a volte sono indifferenti, a volte ridono col risultato che perdo l'occasione alla quale sono stata invitata e che richiedeva il prepararmi per bene. Mi sta bene Ray, mi hai messa a contatto col mio nero. Il lavoro che sto facendo non è tutto rose e fiori. Ti perdono, tra virgolette, l'altra volta del resto mi hai dato una indicazione sul venire a contatto con le emozioni legate al trauma che forse da sola ce la fa a motivarmi a continuare la terapia che sono fortemente tentata di non riprendere per non affrontare cose turche che so già mi scocceranno più del sopportabile. Avevo scritto un post al riguardo, ma l'ho perso mentre lo pubblicavo, tanto è il rifiuto di andare fino infondo. Buona mattinata

Ultima modifica di webetina : 29-09-2010 alle ore 09.14.49.
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