Discussione: sul fumo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10-10-2007, 14.55.50   #16
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Devo dire che anche io fumavo.
Ora non più.
Simgolare il fatto che ognuno, di per se, cerchi di trovare delle spiegazioni al fatto che si fuma. Ciò non toglie che, come dice Turi, la ragione, possa celarsi in ambiti reconditi del nostro inconscio riconducibili a comportamenti passati.
Insomma posso dire, almeno da questo punto di vista, con certezza che è soltanto una questione di volontà, aiutata, in qualche caso, da situazioni anche di emergenza, vissute sulla propria pelle. Che so...molto spesso chi è stato vittima di un infarto ha smesso quasi subito. Per carità non dico che bisogna attarversare un momento decisamente preoccupante per smettere di fumare ma di sicuro aiuta.
Quando ho smesso mi son riproposto di non fumare. Tra l'altro, in quel periodo, non me la passavo fisicamente bene, anche a causa del fumo. Infatti al mattino mi svegliavo nauseato, per certi versi otturato alle vie respiratorie con la bocca impastata dal mix sigaretta-nicotina-sonno, e devo dire che non era un bello spettacolo.
Se solo si pensasse - ma veramente però - ai danni ed alle limitazioni che la sigaretta induce si potrebbe arrivare ad una soluzione con una base d'appoggio abbastanza forte.
Mi accorsi, dopo poco che avevo ripreso l'attività sportiva, che non ce la facevo a tenere un certo ritmo e che questo, assieme alla respirazione ed al mio corpo, entrava in crisi, portandosi dietro extrasistole e via discorrendo. Di li cominciai ad accusare affanno, o almeno iniziavo a rendermene conto, anche quando salivo...che so...le scale.
Ero intenzionato a smettere, perchè il corpo stava, forse estremizzo, decadendo anche se lentamente. Lo shock poi è arrivato col fatto che dovetti subire un intervento chirurgico per cui lo stop per andare dal tabaccaio fu abbastanza lungo.
Insomma per un periodo, che definisco di copertura, non fumai.
Il brutto è stato dopo quando il corpo/fisico si resosi conto che stava bene e che quindi poteva riprendere l'attività pro-tabacco e reclamava quel che era abituato ad avere:
Gli ho detto, con grande sforzo lo ammetto, che non era il caso, quindi " NON SI FUMA ".
Come ho accennato è il " dopo " che è tragico. Si attraversa un periodo...di tensione, nervosismo, fame ( ma di quelle fameliche però, tipo diavolo della Tazmania ) cercando anche le noccioline ed altro ancora. Qualche chiletto l'ho preso, proprio per il fatto che si sgranocchia di tutto per " occupare" quel tempo che, invece, prima era impiegato con la sigaretta. Questo periodo, se non ricordo male è durato dai 3 ai 6 mesi.
Ops... mi sembra la storia della mia vita, almeno di un periodo, per cui mi fermo un attimo sennò, come al solito, mi esce un post lunghisssimo...
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso