Discussione: La Colpa
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-11-2009, 20.25.28   #77
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La colpa a differenza del peccato non è indispensabile, se agisci rettamente, cioè (tra l'altro) segui delle logiche e non infili in coscienza esperienze a casaccio, non hai per forza bisogno di avere delle colpe, sentirti in colpa.
Ripartirei da qui e dal concetto espresso da Uno che peccato e' solo una mancanza e non ancora una conanna per aver disubbidito ad un precetto religioso.

Shure' dice qualcosa di essenziale al nostro discorso .
la relazione dell'uomo col divino ( da cui il senso della mancanza, del peccato) e' di 2 tipi :
l'uomo proviene dal Principio , dall'UNO a caduta ,
o sale verso il divino ''usando '' un suo veicolo' :la natura
Questi 2 atteggiamenti rispetto al divino , all'immenso determinano l'emergere o meno della Colpa intesa come status prima e come giudizio dopo .

Nel primo atteggiamento la ''caduta '' provoca il senso di inadeguatezza irredimibile , di corruzione della natura umana cui segue l'impossibilita' di ritorno all'Origine senza intervento dall'alto .
Facile dire che il primo uomo doveva vedere la caduta nel divenire come una condanna per una colpa : la volonta' di conoscere .

Nel secondo la risalita e' invece una conquista spinta dalla stessa voglia di Unita' attraverso la conoscenza ma seguendo le leggi della natura e via via piu' su .
L'archetipo di questo tipo d'uomo e' il Titano Prometeo , un semidio ,non per quello che e' ma per l'impresa che intraprende ; ruba il fuoco agli dei e per questo viene incatenato .
Il suo peccato e' l'ibris ,la superbia e non riesce ad evitare la medesima condanna dell'uomo precedente , la condizione di ignoranza cioe' il divenire delle cose .
In questo atteggiamento rispetto al divino di Prometeo pero' manca la Colpa : quest'uomo e' un eroe che subisce la condanna per la sua condizione e piu' subisce piu' e' un eroe . La volonta' di elevarsi e' causa della condanna ma anche pienezza del suo essere UOMO .

Altra importante differenza tra i 2 atteggiamenti e' che il primo cerca dentro di se' il divino e dentro vede la mancanza mentre il secondo cerca fuori da se' ispirazione e forza per elevarsi verso il divino .

Spero di aver messo qualcosa per continuare.
nikelise non è connesso