Citazione:
Originalmente inviato da Uno
L'essere perfetto (perfezione nei limiti dell'ambiente di residenza) è quello che integra gli opposti riuscendo a muoversi lui senza perdere il fulcro di ciò che è.
Tra le righe ho inserito un paio di riflessioni
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Senza perdere il fulcro di cio' che si e' bisogna
integrare gli opposti .
Ma non e' possibile integrare gli opposti senza sperimentarli .
Non c'e' spazio dunque per la colpa .
Vero e' che questa e' la fase di risalita , la fase dell'azione del titano Prometeo , fase dell'assenza della colpa .
In questa fase non ci puo' essere spazio per la colpa .
La colpa allora opera solo nella fase discendente .
Questa fase di discesa , di caduta e' la fase della sperimentazione degli opposti non ancora integrati?
Veramente non la so piu' collocare la colpa , pare proprio un inutile accessorio strumentalmente creato mentre la pecca, il peccato come abbiamo detto e' fisiologico al nostro stato dell'essere , al nostro piano .