Ho letto da poco "La solitudine dei numeri primi" e mi è piaciuto, i protagonisti, come già ben descritti da Filo sono Alice e Mattia che si conoscono da adolescenti e cercano di mettere insieme le loro solitudini, senza mai riuscirci veramente... nemmeno quando hanno la possibilità di rivedersi dopo una separazione durata ben 9 anni. A quel punto pare che la loro storia d'amore decolli ma.. sono cambiate troppe cose, e di quei due ragazzini impacciati ed innamorati non è rimasto più niente. Sarà pero' quell'incontro decisivo nelle loro vite, per poter andare avanti finalmente con le loro gambe...
I due protagonisti in comune hanno un'infanzia segnata da avvenimenti traumatici, e si portano addosso quel fardello senza mai volersene liberare veramente.
La frase che più mi ha colpita del libro è questa (perchè la trovo profondamente vera):
"Sentirsi speciali è la peggiore delle gabbie che uno possa costruirsi".
|