Discussione: Divinita' e Daimon
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Vecchio 22-05-2008, 15.46.15   #10
nikelise
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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Allora cerco di vedere se ho capito Nike.
Devo dire che è molto interessante.

Insomma il " Daimon " lo creiamo noi nei limiti di quello che possiamo.
Per l'esattezza le creazioni di questi si muovono entro il collegamento tra noi e l'archetipo.
Quando si parla di cambiamento, allora, si fa sempre riferimento a questo collegamento. Se da un lato l'abbiamo creato ( il Daimon ), dall'altro possiamo anche modificare il nostro rapporto con lui, modificando noi stessi, come anche il rapporto col Daimon collettivo, Quindi un nuovo approccio d a parte nostra alla vita e a ciò che con essa è collegato.
L'Individuazione, si raggiunge attraverso un percorso di conoscenza ed il fine, se vogliamo dire così.
Il Daimon però può essere sia fonte di conoscenza e sia fonte di dannazione.
In questo secondo caso, introducendo anche la malattia come fonte di questa dannazione che si presenta a volte anche come entità a se ( mi pare di capire ) ma anche, innanzitutto, come collegamento tra noi ed il daimon - mi verrebbe da dire come " rapporto " tra noi e lui - che se utilizzata può anche essere potente mezzo di guarigione. Siamo noi che ci danniamo dietro il daimon e quindi ci ammaliamo. Penso ad esempio al più più piccolo dei problemi siano al più complesso e complicato.

Cosa c'è allora oltre il Daimon?
Oltre quello mi pare di capire che ci siano gli Dei, gli archetipi, il regno delle idee che a loro volta ci permettono sia di comprendere il daimon, che altrimenti sarà compreso sempre in maniera limitata nel senso che solo attraverso di lui, e quindi l'opera di conoscenza avrebbe luogo soltanto parzialmente.
Esiste quindi un rapporto tra noi ed il Daimon e tra il Daimon e L'archetipo, usando una scala ascendente. soltanto trascendendo il Daimon si può cionoscere il Daimon stesso mediante l'archetipo ( che lo ha generato, a questo punto? )
Non mi è chiara però la differenza tra " origine " ed " inizio ", posto che il resto l'abbia capito.
L'archetipo esiste da sempre e' fuori di noi e' una figura originaria che sta nel mondo delle idee.
Il daimon e' dentro di noi ed e' un effetto dell'archetipo.
L'eros sappiamo cos' e' no si attiva in conseguenza dell'archetipo della bellezza che a sua volta e' richiamato da una bella gnocca che ti passa davanti. Ok.
Nel mito afrodite ha un figlio che si chiama eros.
Non e' l'eros la fonte della conoscenza siamo noi che in relazione all'eros e alla sua causa: l'archetipo della bellezza (perche' spesso la bella gnocca e' solo un'occasione) possiamo conoscere o dannarci attraverso il processo di individuazione di cui parleremo.
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