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Vecchio 15-02-2009, 02.02.52   #4
filoumenanike
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Noi umani non ci arroghiamo solo il diritto di supremazia su tutte le specie che conosciamo, lo abbiamo per diversi motivi, questo però non significa che sia giusto ciò che molti uomini fanno al regno animale ma anche vegetale.
Quindi anche uccidere degli animali per mangiare (visto che non c'era neanche l'allevamento intensivo) e poi usarne le pellicce non era poi così sbagliato e rientrava il tutto in una catena ecologica equilibrata.
Oggi che la pelliccia è solo uno sfizio/status-simbol, che le carni di quegli animali neanche si mangiano, che i sistemi di caccia sono inumani è una barbaria volersi mettere pellicce vere addosso.
Lo stesso vale per i vari rimedi cinesi e giapponesi presi da tigri, balene etc...
Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Secondo me, quel che dici Filo, potrebbe portarsi a vari livelli della catena ecologica, anche a quella di pari grado di un uomo...ma qui rischio di andare oltre l'oggetto della discussione.
Dunque poiché si tratta di gatti e non si hanno a disposizione le cure adatte o chi avrebbe dovuto non le ha poste come condizione primaria, la cosa veloce, pulita è eliminare il problema; quello che in quel momento è un problema più che cercare di risolverlo in altro modo.
Questo, l'uomo, lo fa con tutto, ripeto, a qualsiasi livello.
certo mangiare gli animali e usarne le pelli fino a quando non c'era l'industrializzazione aveva un senso, oggi è solo barbarie, quello che più mi sconvolge è questo desiderio di brutalità gratuita verso i più deboli, gli animali sono esseri indifesi, li si intrappola facilmente con piccole astuzie, e la loro sofferenza inutile spezza il cuore, fa capire quanta malvagità possa essere presente nel mondo e che, purtroppo, si estende a bambini, ragazzi, a donne e uomini in difficoltà, le parti più sensibili della società!
"il dolore è eterno,
ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria." umberto saba
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