Allora, gli amminoacidi vengono definiti catene laterali dai biologi, e ognuno di essi ha una forma diversa e ognuno è stato contrassegnato con un codice di 3 lettere, sulla base di come si combina con Carbonio, Idrogeno e Ossigeno. Per esempio la serina, nel nostro codice del XX secolo viene definita come UCU e l’acido aspartico è GAU. Così per le forme di vita basate sul carbonio abbiamo – e non è così male come sembra – una matrice di 64 possibilità che chiamiamo Codice genetico: questa è leucina, con questo codice, e fililanina con quest’altro.
Come mai di queste 64 possibilità solo 20 sono disponibili per noi a tutt’oggi: i 20 amminoacidi. Guardando da un altro punto di vista dei 64 punti possibili, noi possiamo toccarne solo 20.
Forse il DNA non si cambia, ma l'essere umano comincia semplicemente a attingere certe parte del suo DNA e a metterle in funzione, semplicemente.
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